Data di Pubblicazione:
2019
Citazione:
Capolavori in miniatura fra età napoleonica e Restaurazione: alcuni esempi milanesi / M. Cavenago. ((Intervento presentato al convegno (S)proporzioni : scala, taglia e dimensione tra visuale e testuale tenutosi a Milano nel 2019.
Abstract:
Partendo dal presupposto che «mai con tanta ossessione, come negli anni della Restaurazione, sono stati riprodotti, in tutti i media possibili, i capolavori del passato o quelli degli artisti contemporanei, nutrendo un’infinita fiducia nelle possibilità di ricreare degli adeguati equivalenti degli originali e di percorrere, con sempre maggior decisione ed esiti incoraggianti, le meravigliose strade della divulgazione» (F. Mazzocca, 2004), l’intervento si propone di offrire una panoramica di tre casi-studio pressoché coevi. Sede delle vicende prese in esame è la città di Milano, assurta a “capitale delle arti” in età napoleonica, ruolo che il capoluogo continuò a ricoprire anche al ritorno della dominazione austriaca. Fra 1803 e 1804 il mosaicista romano Giacomo Raffaelli realizzò, su commissione del vicepresidente della Repubblica Italiana Francesco Melzi d’Eril un grandioso centrotavola destinato al palazzo Nazionale (oggi Reale), sede ufficiale del Governo. L’opera, spettacolare composizione di marmi, pietre dure, bronzi, smalti e alabastro, lunga 12 metri, presenta architetture templari, colonne, obelischi, statue e ornamentazioni che combinano il repertorio classico col gusto egizio ed è ispirata alla struttura del circo romano. Fra 1810 e 1823 Giovanni Battista Sommariva, rampante alto funzionario filofrancese, commissionò ad alcuni artisti specializzati decine e decine di miniature dipinte a smalto su rame, riproducenti capolavori senza tempo e opere della propria ricca collezione, sparsa fra Milano, Parigi e il lago di Como. Nel 1830 pervenne alla Pinacoteca Ambrosiana la donazione di Giovanni Eduardo De Pecis, che rese possibile l’allestimento di un «Gabinetto de’ bronzi dorati» composto da riproduzioni in bronzo – in formato ridotto – di alcuni obelischi romani, delle colonne Traiana e Antonina, oppure di celebri opere di Guido Reni, Andrea Appiani e Antonio Canova.
Tipologia IRIS:
14 - Intervento a convegno non pubblicato
Keywords:
Miniature; Giacomo Raffaelli; Giovanni Battista Sommariva; Giovanni Eduardo de Pecis; Brera; Ambrosiana; Milano; Napoleone; Eugenio di Beuharnais; bronzi dorati; smalti
Elenco autori:
M. Cavenago
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