Elezione del domicilio digitale per la ricezione di notifiche di atti giudiziari: dubbi in relazione alla diversa disciplina dettata per i privati e per le pubbliche amministrazioni
Articolo
Data di Pubblicazione:
2019
Citazione:
Elezione del domicilio digitale per la ricezione di notifiche di atti giudiziari: dubbi in relazione alla diversa disciplina dettata per i privati e per le pubbliche amministrazioni / G. Carullo. - In: DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO. - ISSN 0393-1315. - 37:1(2019), pp. 228-260.
Abstract:
L’articolo affronta il tema dell’individuazione dell’indirizzo PEC valido ai fini della notifica degli atti giudiziari, con particolare attenzione agli strumenti all’uopo previsti dall’ordinamento. L’analisi prende le mosse dall’analisi della casistica dalla quale sono emerse le difficoltà nell’individuazione del corretto indirizzo PEC per la notifica di atti giudiziari alle pubbliche amministrazioni. Dopo una breve esposizione delle conseguenze processuali derivanti da tale errore nella notifica, l’Autore espone la normativa che disciplina l’individuazione dell’indirizzo di PEC valido ai fini della notifica, evidenziando anche l’iter legislativo che ha portato all’attuale assetto e la ratio dello stesso. L’analisi prosegue quindi valutando le differenze nella disciplina relativa agli indirizzi delle pubbliche amministrazioni rispetto ai privati, valutando la giustificabilità delle diversità riscontrate. Alla luce di tali risultanze, l’Autore propone in conclusione il superamento del ReGIndE, anche in ragione dell’attuale perdurante stato di incompletezza dello stesso.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Elenco autori:
G. Carullo
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