Diagnostica nutrizionale: nuovi e promettenti biomarkers = Nutritional diagnostics: new and promising biomarkers
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Data di Pubblicazione:
2018
Citazione:
Diagnostica nutrizionale: nuovi e promettenti biomarkers = Nutritional diagnostics: new and promising biomarkers / R. Cazzola, M. Garziano, L. Loreggian, M. Della Porta, E. Pistolesi. ((Intervento presentato al 20. convegno Dietoterapia nella prevenzione e nel trattamento dell'obesità, del sovrappeso e dell'invecchiamento tenutosi a Milano nel 2018.
Abstract:
La nutrizione è la pietra miliare della salute; la sopravvivenza dipende dall'acquisizione delle sostanze nutrienti essenziali e le componenti dietetiche possono sia prevenire che promuovere la malattia. Per individuare il corretto approccio dietoterapico e/o d’integrazione alimentare di un soggetto è necessario disporre di validi strumenti diagnostici che permettono un’approfondita valutazione dello stato di nutrizione del soggetto stesso. Il progresso scientifico e tecnologico e le crescenti sinergie tra le scienze di base e quelle cliniche hanno portato e porteranno sempre più in futuro all’identificazione di nuovi approcci diagnostici anche in campo nutrizionale. Fin dagli albori della medicina, i livelli dei metaboliti (biomolecole a basso peso molecolare) sono stati un importante alleato clinico. In ambito diagnostico, oggi sono disponibili metodiche che consentono di valutare con precisione i livelli dei nutrienti essenziali (vitamine, amminoacidi, acidi grassi e minerali) che unitamente alle crescenti conoscenze sui ruoli biologici di queste sostanze permettono di avvicinarsi ad un trattamento dietoterapico e/o d’integrazione alimentare personalizzato. Nel prossimo futuro, anche grazie alla metabolomica - una scienza emergente basata sull’identificazione di un elevato numero di metaboliti presenti in un fluido biologico – potrebbe cambiare radicalmente la chimica clinica e, per estensione, i campi di nutrizione, tossicologia e medicina. La conoscenza del genoma umano e del microbioma intestinale hanno permesso diagnosi più precoci e personalizzate rispetto al passato; tuttavia, le analisi genetiche da sole non sempre danno informazioni esaustive. Attraverso lo studio del metaboloma si possono valutare i cambiamenti metabolici derivanti dall’espressione di geni legati allo stile di vita e si possono studiare le condizioni di equilibrio dell’organismo in toto. L’associazione dell’analisi genetica a quella metabolomica permetterebbe la realizzazione di piani di intervento nutrizionali ancor più mirati e personalizzati e potrebbe costituire una nuova area della biochimica clinica: la medicina personalizzata. Nel corso della relazione verranno illustrate le nuove informazioni che si possono ricavare dall’interpretazione dei profili dei nutrienti essenziali e alcuni nuovi promettenti biomarkers metabolomici che potrebbero trovare un’applicazione nei campi alimentare e nutrizionale.
Tipologia IRIS:
14 - Intervento a convegno non pubblicato
Keywords:
Metabolomic; nutritional biomarkers; personalized medicine
Elenco autori:
R. Cazzola, M. Garziano, L. Loreggian, M. Della Porta, E. Pistolesi
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