Analisi delle sopravvivenze di pazienti affetti da NSCLC pN2 “occulto”, confront tra single e multi-station
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Data di Pubblicazione:
2018
Citazione:
Analisi delle sopravvivenze di pazienti affetti da NSCLC pN2 “occulto”, confront tra single e multi-station / E. Prisciandaro, D. Tosi, S. Pieropan, A. Mazzucco, F. Garoli, M. Sgroia, M. Nosotti. ((Intervento presentato al 36. convegno Congresso Nazionale SICT tenutosi a Mantova nel 2018.
Abstract:
La scelta tra le diverse opzioni di trattamento del NSCLC non può prescindere da un’accurata stadiazione di malattia, in particolare riguardo all’interessamento linfonodale ilo-mediastinico.Nonostante i progressi tecnologici nel campo dell’imaging (TC, PET) e delle tecniche diagnostiche mini-invasive (EBUS, EUS) che consentono di discriminare tra stadi iniziali e avanzati di malattia, talvolta l’analisi istopatologica post-operatoria dei linfonodi asportati rivela un coinvolgimento N2 in pazienti precedentemente stadiati cN0 o cN1 (pN2 “occulti”). In questo gruppo di pazienti il coinvolgimento di un’unica stazione linfonodale (pN2 single-station) sembrerebbe correlare con una migliore sopravvivenza. Outcome primario di questo studio è il confronto delle sopravvivenze tra pN2 occulti single-station e multi-station. End point secondario è l’individuazione di fattori predittivi di coinvolgimento linfonodale.
Tipologia IRIS:
14 - Intervento a convegno non pubblicato
Elenco autori:
E. Prisciandaro, D. Tosi, S. Pieropan, A. Mazzucco, F. Garoli, M. Sgroia, M. Nosotti
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