DAS ANDERE DEUTSCHLAND ¿ SCRIVERE UN¿ALTRA GERMANIA. SOGLIE DI RESISTENZA AL NAZIONALSOCIALISMO IN JOHANNES ILMARI AUERBACH, FALK HARNACK, ADAM KUCKHOFF
Tesi di Dottorato
Data di Pubblicazione:
2018
Citazione:
DAS ANDERE DEUTSCHLAND ¿ SCRIVERE UN¿ALTRA GERMANIA. SOGLIE DI RESISTENZA AL NAZIONALSOCIALISMO IN JOHANNES ILMARI AUERBACH, FALK HARNACK, ADAM KUCKHOFF / S. Di Alessandro ; tutor: R. Maletta ; coordinatore del dottorato: M. V. Calvi. DIPARTIMENTO DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE, 2018 Apr 20. 29. ciclo, Anno Accademico 2016. [10.13130/di-alessandro-sara_phd2018-04-20].
Abstract:
La presente ricerca si concentra su tre autori tedeschi che partecipano alla Resistenza contro il nazionalsocialismo: il pittore, scultore e autore di una novella Johannes Ilmari Auerbach (1899-1950), il regista, saggista e testimone Falk Erich Walter Harnack (1913-1991) e il drammaturgo Adam Kuckhoff (1887 -1943).
Questi uomini aderiscono alla causa antifascista e antinazista unendosi alle organizzazioni clandestine di Amburgo (la cosiddetta Resistenza della prima ora), Berlino (L’Orchestra Rossa) e Monaco di Baviera (La Rosa Bianca). Essi manifestano in modo attivo la totale opposizione al Terzo Reich e la loro scrittura diviene un canale di espressione dell’istanza etica della Resistenza, il cui scopo è quello di ripristinare i valori fondamentali della società civile, come la Legge, la Giustizia, la Libertà, la Responsabilità, la Solidarietà e la Tolleranza.
Il mio studio prende in esame alcuni scritti brevi di questi autori, inediti in Italia: una novella, alcune lettere private, due resoconti autobiografici, un saggio, un dramma e una lettera fittizia di anti-propaganda. L'analisi presenta un taglio storico-culturale letterario e si propone di indagare la scrittura antifascista e antinazista anche dal punto di vista linguistico e psicoanalitico, ponendola in relazione con la cosiddetta LTI-Lingua Tertii Imperii, la lingua tedesca alterata dalla propaganda.
La novella Der Selbstmörderwettbewerb (1921, 1927) di Johannes Ilmari Auerbach anticipa il decadimento etico della Germania nazificata: dodici volontari devono uccidersi nel palazzo di giustizia di una città europea non specificata, giudicati da una giuria e incoraggiati dal sostegno che diventa apertamente tifo dei loro amici e familiari. Auerbach, che sperimenta la realtà cruda della Grande Guerra, ad Amburgo nel 1933 vive in prima persona il terrore della Gestapo allorché si ribella al regime hitleriano. Il giovane artista viene arrestato diverse volte fino alla fine del 1935, quando viene rilasciato per l’ultima volta prima dell’esilio. Le sue lettere dalla prigione, pubblicate nel volume postumo del 1989 Eine Autobiographie in Briefen, testimoniano la sua forte fiducia nell’ideale antifascista.
Il regista e autore di scritture testimoniali Falk Harnack difende, tiene viva e diffonde la missione del fratello Arvid, condannato a morte in quanto attivista dell'Orchestra Rossa. Nei due resoconti autobiografici, intitolati Es war nicht umsonst (1947) e Vom anderen Deutschland (1945-1947), Falk Harnack ricorda le fasi della sua opposizione al nazionalsocialismo: nel 1942 entra in contatto con i membri della Rosa Bianca a Monaco con la speranza di creare una rete antifascista più ampia e diffusa in tutta la Germania. Egli viene presto arrestato, processato per alto tradimento e poi improvvisamente scagionato. Nel 1946 Harnack pubblica il saggio Die Aufgaben des deutschen Theaters in der Gegenwart, in cui sostiene l'inalienabile ruolo etico del teatro nella società tedesca del Dopoguerra. Nel 1974, a distanza di molti anni, nel dattiloscritto Gescheiterter Widerstand?, presentato a una conferenza presso la Evangelische Akademie di Berlino, il regista riflette sul senso della Resistenza tedesca e sul rapporto con il passato nazionalsocialista.
Il drammaturgo Adam Kuckhoff è membro dell'Orchestra Rossa di Berlino, viene condannato a morte nel 1943 per alto tradimento. Il protagonista del suo dramma Till Eulenspiegel (1933, 1941) è simbolo di Resistenza e opposizione alla pressione della massa nazificata, la sua opera testimonia di una vita vissuta nel nome della libertà e della ricerca della felicità. Nella lettera fittizia Folge 8: An einen Polizeihauptmann, scritta da Kuckhoff nel 1941 insieme all’amico e combattente John Sieg, il richiamo ri
Tipologia IRIS:
Tesi di dottorato
Keywords:
Resistenza tedesca al nazionalsocialismo ; etica e letteratura ;Nachträglichkeit; scrittura testimoniale ; Widerstehen
Elenco autori:
S. DI ALESSANDRO
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