“È più facile perdonare un nemico che un amico” : La Corte europea dei diritti dell’uomo, la giusta giustizia, la giurisprudenza consolidata, l’ordinamento italiano
Capitolo
Data di Pubblicazione:
2016
Citazione:
“È più facile perdonare un nemico che un amico” : La Corte europea dei diritti dell’uomo, la giusta giustizia, la giurisprudenza consolidata, l’ordinamento italiano / D. Galliani - In: I diritti umani in una prospettiva europea : opinioni concorrenti e dissenzienti (2011-2015) / P. Pinto de Albuquerque ; [a cura di] D. Galliani. - Torino : Giappichelli, 2016. - ISBN 9788892104204. - pp. 5-53
Abstract:
Il saggio si occupa dei rapporti tra le corti nell’ordinamento europeo, in particolare tra la Corte europea dei diritti dell’uomo e l’ordinamento italiano. Si evidenziano alcune caratteristiche del metodo di lavoro della Corte di Strasburgo che hanno una significativa ripercussione sulla questione della giurisprudenza consolidata, alla quale di recente si è riferita la Corte costituzionale italiana per ridisegnare i rapporti tra i giudici statali e la giurisprudenza europea. Tra l’esigenza di rendere giusta giustizia nel caso concreto e la necessità di garantire comunque orientamenti più consolidati, il destino della Corte di Strasburgo è necessariamente legato anche alla necessità di autoriformarsi.
Tipologia IRIS:
03 - Contributo in volume
Keywords:
corte europea dei diritti dell'uomo; protezione avvocati
Elenco autori:
D. Galliani
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Titolo del libro:
I diritti umani in una prospettiva europea : opinioni concorrenti e dissenzienti (2011-2015)