Valutazione della protezione immunitaria verso poliovirus in soggetti in regime di adozione internazionale
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Data di Pubblicazione:
2015
Citazione:
Valutazione della protezione immunitaria verso poliovirus in soggetti in regime di adozione internazionale / L. Pellegrinelli, L. Bubba, V. Primache, S. Binda. ((Intervento presentato al 48. convegno SItI tenutosi a Milano nel 2015.
Abstract:
Introduzione. Il processo di eradicazione della polio non ha ancora raggiunto l’obbiettivo a più di 25 anni dal suo lancio. Nonostante i notevoli risultati, persistono Paesi endemici verso Poliovirus (PV) ed altri in cui si verificano reintroduzioni risultanti in epidemie, laddove il livello di protezione immunitaria della popolazione non è adeguato. L’Italia accoglie ogni anno circa 4,000 bambini in regime di adozione internazionale provenienti anche da Paesi extracomunitari; il loro stato immunitario nei confronti del PV è a volte sconosciuto o dubbio. Questo studio preliminare ha avuto lo scopo di verificare i livelli di immunizzazione antipoliomelitica di soggetti in regime di adozione internazionale in Nord-Italia.
Metodi. La determinazione del titolo anticorpale è stata effettuata con il test di microneutralizzazione in accordo con OMS (WHO/EPI/GEN/93.9). I sieri diluiti da 1:4 a 1:4096 dei soggetti erano saggiati contro 100DC50 dei tre sierotipi di PV in cellule Hep2-C. La più alta diluizione di siero in grado di neutralizzare l’effetto citopatico in coltura costituiva il titolo anticorpale. Secondo le indicazioni OMS è ritenuto protettivo un titolo ≥ 1:8.
Risultati. Sono stati arruolati 59 soggetti (6m-17a) provenienti da diversi Paesi (Asia, Africa, Est-Europa). Considerando i singoli sierotipi, circa il 19%, il 7% ed il 20% degli esaminati mostravano livelli immunitari non-protettivi rispettivamente verso PV1, PV2 e PV3.
Conclusioni. Per garantire l’eradicazione della polio è fondamentale monitorare lo stato vaccinale della popolazione, sia autoctona che di recente introduzione. In questo studio si sono evidenziati bambini nei quali i livelli immunitari non erano sufficienti. Questo richiama l’attenzione sia sul grado di protezione immunitaria, sia sull’attendibilità della documentazione vaccinale che li accompagnava e quindi sulla necessità di mettere in atto, al loro ingresso in Italia, le misure più efficaci di adeguamento immunitario.
Tipologia IRIS:
14 - Intervento a convegno non pubblicato
Elenco autori:
L. Pellegrinelli, L. Bubba, V. Primache, S. Binda
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