Valutazione di tioli acido-solubili nei tessuti vegetali, come indicatori di inquinamento da metalli pesanti.
Abstract
Data di Pubblicazione:
1994
Citazione:
Valutazione di tioli acido-solubili nei tessuti vegetali, come indicatori di inquinamento da metalli pesanti / A. Rivetta, N. Negrini, M. Cocucci - In: Atti del Convegno Nazionale della Società Italiana di Chimica Agraria[s.l] : Università Cattolica del sacro cuore Piacenza, 1994. - pp. N/A-N/A (( Intervento presentato al XII. convegno Convegno Nazionale della Società Italiana di Chimica Agraria tenutosi a Piacenza nel 1994.
Abstract:
E' noto che la presenza di metalli pesanti e di altri inquinanti determina nei vegetali un
accumulo di tioli, sostanze a basso peso molecolare e contenenti gruppi - SH, come
cisteina, y-glutamilcisteina, glutatione (es.: A. Ruegsegger et al., 1993, Plant Physiol.,
93:1579-1584). Il forte accumulo di tali molecole spesso è stato posto in relazione
all'attivazione di sistemi di detossificazione utilizzanti le fitochelatine, peptidi non proteici
e a basso peso molecolare. Scopo del presente lavoro è stato quello di valutare la
possibilità di utilizzare la variazione dei livelli di tioli acido- solubili nei vegetali come
parametro fisiologico indicatore della presenza di metalli pesanti e in particolare di
cadmio.
Semi di ravanello (Raphanus sativus) germinati fino a 24 h in presenza di concentrazioni
crescenti di CdS04 (da 10-6 a 10-3 M) non hanno mostrato un incremento sensibile del
livello dei tioli rispetto al controllo, anche alle concentrazioni di cadmio a cui la crescita,
misurata come incremento di peso fresco, risulta sensibilmente inibita. Il fatto che non si
osservi accumulo di tioli è in accordo con l'osservazione che in tale periodo non ha
luogo sintesi di fitochelatine. Questo suggerisce che il cadmio, a 24 h di germinazione,
non sia in grado di stimolare l'attivazione di sistemi detossificanti legati al metabolismo
del glutatione e che tale risposta al metallo pesante possa essere dilazionata nel tempo.
Questa osservazione è rafforzata dal fatto che, utilizzando tecniche di cromatografia di
affinità per il glutatione, non si osservavano variazioni qualitative delle attività
enzimatiche che coinvolgono il glutatione in semi germinati per 24 h in presenza di
CdS04 10-5 M rispetto al controllo. Un aumento dei livello di tioli acido-solubili, a seguito
dell'esposizione a dosi crescenti di cadmio, si osservava invece in ravanello, allo stadio
di plantula, dopo 72 h di germinazione. Tale aumento era più accentuato nelle radichette
che nelle foglie ed era accompagnato da una lieve riduzione della crescita. A questi
tempi di germinazione l'accumulo di tioli ha luogo anche in plantule di Lactuca saliva e
Lolium perenne. specie comunemente utilizzate nei tests di rilevamento della presenza
di metalli pesanti (Terrestrial Plants, Growth Test ,OECD). In queste specie, l'incremento
dei tioli acido-solubili era maggiore di quello osservato in ravanello ed era
accompagnato da una inibizione dell'incremento di peso fresco. Il livello di tioli è stato
dosato anche in alcune specie vegetali presenti naturalmente in terreni inquinati da
metalli pesanti (torrente Arno. Castano .Primo MI). Tra queste, Prunus serotina allo
stadio di quattro foglie sembra essere la specie in cui più marcatamente si riscontra un
aumento di tioli nella parte epigea, rispetto a piante della medesima specie cresciute in
una zona di controllo vicino al sito inquinato.
I dati preliminari ottenuti confortano l'ipotesi che l'utilizzo di paramentri fisiologici
indicatori della presenza di inquinanti nel terreno possa rappresentare un metodo
alternativo alla misura diretta della quantità e della dinamica della sostanza
inquinante in grado di monitorare anche precocemente situazioni di degrado
Tipologia IRIS:
03 - Contributo in volume
Elenco autori:
A. Rivetta, N. Negrini, M. Cocucci
Link alla scheda completa:
Titolo del libro:
Atti del Convegno Nazionale della Società Italiana di Chimica Agraria