Data di Pubblicazione:
2014
Citazione:
Acido acetilsalicilico a rilascio di idrogeno solforato : effetti farmacologici / A. Sparatore. ((Intervento presentato al convegno Lo Zolfo nel mito, nella storia e nella medicina moderna: idrogeno solforato e acque sulfuree tenutosi a Porretta Terme nel 2014.
Abstract:
La recente scoperta del ruolo biologico dell’idrogeno solforato ha portato ad ipotizzare un potenziale uso terapeutico di questo gas in patologie caratterizzate da una componente infiammatoria e/o da aumentato stress ossidativo. A questo scopo, particolarmente utili sembrano essere molecole in grado di rilasciare in vivo H2S in modo controllato e risultati particolarmente interessanti sono stati riportati nell’utilizzo di ibridi di farmaci noti con molecole donatrici di questo gas.
Tra questi, particolarmente interessante è risultato essere l’estere dell’acido acetilsalicilico con il 5-(4-idrossifenil-1,2-ditiol-3-tione), ACS14, un derivato dell’aspirina in grado di rilasciare in vivo, in seguito ad attivazione metabolica, piccole quantità di idrogeno solforato.
Dai numerosi studi preclinici effettuati è emerso che ACS14 mantiene l’attività trombossano soppressiva dell’aspirina, senza i ben noti effetti gastrolesivi del farmaco, contrastando gli squilibri ossido riduttivi attraverso l’aumento di H2S circolante e la formazione di glutatione, oltre ad un’azione promotrice la formazione di eme ossigenasi-1 (HO-1) e alla soppressione degli isoprostani. E’ stata anche osservata una significativa riduzione dei livelli di omocisteina nella maggior parte degli organi e nel plasma di ratti trattati con questo composto.
Inoltre, ACS14 esercita un forte effetto antiaggregante piastrinico attraverso vari meccanismi, riduce il danno da stress ossidativo in ratti trattati con BSO e limita significativamente la disfunzione endoteliale vascolare nel tessuto aortico, la relativa ipertensione e infiammazione e il danno miocardico in esperimenti di ischemia /riperfusione.
Dai dati sperimentali attualmente disponibili, ACS14 sembra quindi essere un composto efficace e sicuro, con significativi vantaggi rispetto al “parent compound” aspirina.
Il profilo farmacologico di ACS14 appare utile e promettente per il trattamento di patologie aventi una base infiammatoria, come le patologie cardiovascolari e la sindrome metabolica, ma anche patologie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer.
Tipologia IRIS:
14 - Intervento a convegno non pubblicato
Keywords:
aspirina a rilascio di idrogeno solforato; acido acetilsalicilico; ditioltioni; ibridi di farmaci donatori di idrogenosolforato
Elenco autori:
A. Sparatore
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