Diatermia a trasferimento energetico capacitivo e resistivo nel trattamento delle lesionitendinee e legamentose del cavallo sportivo : esperienze personali=Diathermia by capacitive and resistive energy transfer in the treatment of tendinous and ligamentous injuries of sport horses: personal experiences
Articolo
Data di Pubblicazione:
2009
Citazione:
Diatermia a trasferimento energetico capacitivo e resistivo nel trattamento delle lesionitendinee e legamentose del cavallo sportivo : esperienze personali=Diathermia by capacitive and resistive energy transfer in the treatment of tendinous and ligamentous injuries of sport horses: personal experiences / L. Romano, D.D. Zani, S. Tassan. - In: IPPOLOGIA. - ISSN 1120-5776. - 20:3(2009 Sep), pp. 33-42.
Abstract:
Le patologie tendinee e legamentose di natura traumatica rappresentano una delle più frequenti cause di zoppia del cavallo sportivo. Il naturale processo di guarigione implica la formazione di un tessuto cicatriziale parafisiologico, spesso non più compatibile con la performance atletica e causa di recidive. La continua evoluzione medica nelle terapie orientate al massimo recupero funzionale, ha visto il susseguirsi di numerosi trattamenti, ma quale che sia l’opzione terapeutica adottata e il successivo programma di riabilitazione associato, la letteratura riporta che i tempi di guarigione funzionale sono valutati nell’ordine dei 200-300 giorni per lesioni da lievi a moderate (Ross, 2003). Tale aspetto condiziona fortemente l’attività del clinico che deve poter adottare strategie terapeutiche in grado di modulare positivamente la risposta fisiologica del processo riparativo riducendo al massimo, nel contempo, il periodo di convalescenza del soggetto e il successivo recupero sportivo. L’evoluzione della diagnostica, con particolare riferimento alle tecniche ultrasonografiche e di Risonanza Magnetica (RM), ha permesso di migliorare l’identificazione e la prognosi delle lesioni tendinee e legamentose, anche se fino ad oggi, purtroppo, ad un’importante
evoluzione nelle tecniche d’imaging non è sempre corrisposta un’altrettanto importante evoluzione nelle modalità terapeutiche. Lo scopo di questo studio clinico è quello di verificare l’applicabilità e l’efficacia in campo veterinario di una delle terapie strumentali riabilitative proposte in Medicina Sportiva Umana: la diatermia a trasferimento energetico capacitivo e resistivo. Nello studio sono stati compresi 115 cavalli sportivi osservati durante la normale attività clinica in un periodo compreso tra il giugno 2005 e l’aprile 2008, i quali sono stati sottoposti a trattamenti diatermici. Le applicazioni terapeutiche eseguite mediante l’utilizzo del generatore Hipertermia INDIBA MD-308 sui pazienti equini, sono state effettuate sulla base delle indicazioni desunte dalla letteratura medica in ambito ortopedico umano, rivolgendo una particolare attenzione alle lesioni tenodesmiche. La diagnosi si è basata sulla visita clinica e sull’esame ultrasonografico, permettendo di classificare i casi per localizzazione e gravità della lesione. Gli Autori hanno osservato che dopo il trattamento diatermico, l’85% dei cavalli ha manifestato un miglioramento della sintomatologia algica e il 76% dei casi anche scomparsa della zoppia al primo follow-up a 30 giorni. La diatermia a trasferimento energetico capacitivo e resistivo applicata alle lesioni tenodesmiche del cavallo atleta, si è rivelata essere una metodica innovativa, non invasiva e statisticamente migliorativa rispetto ad altre forme terapeutiche in utilizzo.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
Horse; diathermia; ligament; tendon
Elenco autori:
L. Romano, D.D. Zani, S. Tassan
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