MOBILIZZAZIONE PRECOCE DOPO IMPIANTO DI PACEMAKER: IDENTIFICAZIONE DEI LIVELLI DI DOLORE ED INCIDENZA DELLE COMPLICANZE
Tesi di Dottorato
Data di Pubblicazione:
2015
Citazione:
MOBILIZZAZIONE PRECOCE DOPO IMPIANTO DI PACEMAKER: IDENTIFICAZIONE DEI LIVELLI DI DOLORE ED INCIDENZA DELLE COMPLICANZE / N. Simonelli ; tutor: M.Lusignani ; coordinator: R. Weinstein. DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE PER LA SALUTE, 2015 Mar 04. 27. ciclo, Anno Accademico 2014. [10.13130/simonelli-niccolo-_phd2015-03-04].
Abstract:
Introduzione: Ai pazienti che ricevono un impianto di pacemaker (PM) viene comunemente prescritto un periodo di riposo a letto per ridurre le complicanze secondarie all’impianto. Nella pratica clinica, in mancanza di Linee Guida sui tempi di allettamento e ripresa della mobilità, c’è una certa eterogeneità nella prescrizione e durata di tale periodo nonché nelle indicazioni fornite dai sanitari sulla mobilità di spalla e braccio omolaterali all’impianto.
Nel corso degli studi di dottorato per valutare la prevalenza di complicanze e la frequenza della somministrazione di analgesici per Dolore Lombare (DL) o Dolore alla Tasca (DT) del PM si è realizzato un’analisi retrospettiva su due campioni di pazienti con differenti tempistiche (24 o 48 ore) di riposo a letto dopo impianto di PM. I risultati hanno mostrato, nel gruppo mobilizzato a 48 ore dall’impianto, la manifestazione prevalente dell’ematoma della tasca e la dislocazione degli elettrocateteri; la somministrazione di analgesici seppur registrata in misura minore nel gruppo mobile a 24 ore dall’impianto ha messo in evidenza una notevole frequenza in entrambi i gruppi. Tramite uno stage di tirocinio presso la Linköping University (Svezia) si è appreso che in altri Paesi, rispetto all’Italia, non viene applicata nessuna limitazione alla mobilizzazione dei pazienti che hanno subito un impianto di PM e la frequenza di complicanze correlate all’impianto resta comunque in linea con i dati reperibili in letteratura. Gli studi in merito sono esigui ma mettono in risalto l’effetto positivo della mobilizzazione precoce dopo l’impianto di PM sulla sicurezza dei pazienti a confronto con il protrarsi dell’allettamento; uno studio sperimentale che osserva gli effetti di una mobilità a 3 ore dall’impianto di PM, rispetto ad un riposo a letto di 24 ore, non descrive una differenza significativa nell’incidenza di complicanze correlate all’intervento.
Il presente studio pilota ha lo Scopo di identificare i livelli di dolore (DL e DT) e descrivere l’incidenza di complicanze (ematoma e dislocazione) per pazienti che, dopo l’impianto di PM, subiscono due differenti tempistiche (3 ore e 24 ore) di riposo a letto.
Metodi: Lo studio è di disegno sperimentale e di tipologia pre-post test con gruppo di controllo. La popolazione a cui è destinato lo studio sono i pazienti ricoverati nelle Unità Operative di Cardiologia/Aritmologia del Centro Cardiologico Monzino (CCM) di Milano. Il campionamento si realizza con metodo di convenienza sulla base di criteri di inclusione ed esclusione e di drop-out. La randomizzazione è realizzata dopo l’impianto di PM attraverso software informatico. Prima dell’inizio della raccolta dati è stato richiesto il parere del Comitato Etico del CCM ed ottenuto il consenso allo svolgimento della ricerca. La raccolta dati è partita a Settembre 2014 e terminata a Dicembre 2014. I pazienti del gruppo sperimentale hanno la possibilità di mobilizzarsi dopo 3 ore dall’impianto del PM previa applicazione di una medicazione alla spalla - arto superiore ipsilaterale il sito chirurgico; di contro i pazienti del gruppo di controllo hanno seguito il protocollo di mobilizzazione abituale (24 ore) dell’unità operativa di degenza del CCM. I livelli di DL e DT sono stati accertati secondo l’utilizzo di una Number Rating Scale (NRS), per entrambi i gruppi in studio, in quattro diverse tempistiche: all’ingresso in reparto, dopo 3, 6, 12 ore dall’impianto di PM ed infine alla dimissione. I casi di Ematoma della tasca e di Dislocazione degli elettrocateteri correlati all’impianto di PM sono stati registrati entro la dimissione dei pazienti; le complicanze sono state definite usando degli indicatori di risultato elaborati dalla con
Tipologia IRIS:
Tesi di dottorato
Keywords:
PACEMAKER; DOLORE; COMPLICANZE; MOBILITA'
Elenco autori:
N. Simonelli
Link alla scheda completa:
Link al Full Text: