Due planctus urbis secenteschi a Milano: l’"Oda per le passate calamità" di Brunoro Taverna e il "Navilio Grande inaridito da’ francesi" di Carlo Torre
Articolo
Data di Pubblicazione:
2013
Citazione:
Due planctus urbis secenteschi a Milano: l’"Oda per le passate calamità" di Brunoro Taverna e il "Navilio Grande inaridito da’ francesi" di Carlo Torre / G. Alonzo. - In: STUDI E PROBLEMI DI CRITICA TESTUALE. - ISSN 0049-2361. - 87:2(2013), pp. 123-157.
Abstract:
Il contributo offre l’esame stilistico-retorico, bibliografico e tematico, nonché l’edizione critica, di due componimenti poetici – l’uno testimoniato dal ms. G 51 inf. della Biblioteca Ambrosiana, l’altro tradito a stampa e pubblicato nel 1636 – maturati nell’alveo della Milano borromaica e spa-gnola. Si evidenzia per ciascuno di essi un profilo biografico degli autori ed un quadro storico ed ermeneutico teso a definirne le inclinazioni ideologiche, civili e politiche, basate in particolar modo nell’un caso sulla rappresentazione della pestilenza del 1630 e delle relative responsabilità, nell’altro sull’evocazione dei conflitti franco-spagnoli esplosi a metà degli anni Trenta fra lo Stato di Milano e il Piemonte sabaudo. Le implicazioni poetiche ed accademiche sottese alla realizzazione di questi componimenti rivela, nella Milano dell’epoca, l’intersezione fra presupposti estetici e ideologici differenti, indice di una civiltà intellettuale non del tutto polarizzata, ma animata dalla dialettica fra la sperimentazione letteraria e la fedeltà alle istituzioni e ai committenti.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
Milano ; Barocco ; planctus ; peste ; guerre d'Italia
Elenco autori:
G. Alonzo
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