Data di Pubblicazione:
2013
Citazione:
La politics europea e la issue immigrazione / D. Biassoni, N. Pasini - In: Diciottesimo Rapporto sulle migrazioni 2012 / Fondazione ISMU ; [a cura di] V. Cesareo. - Milano : FrancoAngeli, 2013. - ISBN 9788820414405. - pp. 283-295
Abstract:
L’attuale crisi economico-finanziaria non allenta la morsa sul mondo occidentale
e in particolare in Europa. I suoi effetti negativi non accennano a mitigarsi:
la crescita economica è sempre più flebile, se non negativa, e mette a dura
prova la stabilità finanziaria degli Stati. Ciò ha inevitabilmente deviato
l’attenzione dell’opinione pubblica su temi economici in senso stretto: Pil,
occupazione, prestazioni dello stato sociale, e su altri problemi di natura materialista.
In questo quadro, era abbastanza prevedibile che l’immigrazione vedesse
scalfita la propria salienza nell’arena politica ed elettorale e i dati forniti da sondaggi
(Eurobarometro, 2012a) che hanno sondato le preoccupazioni
dell’opinione pubblica europea confermano questa tendenza. Di lì, ci si attendeva
anche una riduzione nelle prestazioni elettorali dei partiti appartenenti
all’area della cosiddetta destra populista, radicale o estrema1, che per lungo
tempo hanno tratto linfa vitale dall’ostilità di una parte degli elettori verso gli
immigrati extraeuropei. Lo stesso corpo ideologico di queste forze politiche si
è sviluppato perlopiù attorno a concetti quali nativismo e xenofobia. Tale
aspettativa si è rivelata esatta solo in parte: le recenti elezioni in Francia e
Grecia hanno smentito il declino della destra, rilanciandone anzi l’importanza
nel sistema dei partiti in entrambi i paesi ed evidenziando come essa sia in
grado di rappresentare un punto di attrazione per tutti i cosiddetti losers della
globalizzazione, mentre in Olanda la destra anti-islamica ha effettivamente
registrato un pesante arretramento alle urne. In Francia la vittoria è andata ai
socialisti, in Grecia si è formato un governo di grande coalizione guidato dal
maggior partito di centrodestra, mentre nei Paesi Bassi le trattative fra i partiti
potrebbero portare una coalizione di maggioranza fra liberali e laburisti con
alcune forze minori.
Alla luce di tale premessa, il presente capitolo è così strutturato: nel primo paragrafo, sulla base dei dati raccolti2 dalla Commissione europea
e presentati nell’Eurobarometro 2012, si analizzano principalmente le
cifre che riguardano immigrazione ed economia. Nel secondo paragrafo si
considerano le elezioni che si sono svolte nel 2012 in Francia (presidenziali e
legislative), in Grecia (legislative a maggio e a giugno) e in Olanda (legislative
a settembre). Nel terzo paragrafo, si descrivono gli aspetti ideologici che si
oppongono sotto diverse angolature all’immigrazione. Infine, nell’ultima parte,
si discute di come la destra si presenti in chiave anti-globalizzazione, per
poi trarre le conclusioni del capitolo.
Tipologia IRIS:
03 - Contributo in volume
Keywords:
politics ; europa ; elezioni nazionali ; sinistra ; destra ; partiti politici ; programmi elettorali ; globalizzazione ; euro-scetticismo ; agenda ; economia ; stato
Elenco autori:
D. Biassoni, N. Pasini
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Titolo del libro:
Diciottesimo Rapporto sulle migrazioni 2012