Fonti archivistiche, "riservate" o "segrete", per la storia dell'Italia repubblicana : tra normativa e prassi
Articolo
Data di Pubblicazione:
2011
Citazione:
Fonti archivistiche, "riservate" o "segrete", per la storia dell'Italia repubblicana : tra normativa e prassi / S. Twardzik. - In: STUDI STORICI. - ISSN 0039-3037. - 52:3(2011 Sep), pp. 681-763.
Abstract:
Con la legge 124 del 2007, il Parlamento ha approvato una riforma dei servizi d’informazione e sicurezza e della disciplina del segreto di Stato, che introduce, per la prima volta nell’ordinamento italiano, un termine alla durata di tale segreto, che non può ora superare il limite di 30 anni. Purtroppo, il legislatore non si è preoccupato di coordinare le nuove norme con altre leggi, tuttora vigenti, che toccano più o meno direttamente la materia, quali il Codice dei beni culturali e del paesaggio, che fissa un termine di 50 anni per la libera consultabilità delle carte riservate relative alla politica estera o interna dello Stato, e la legge sul procedimento amministrativo del 1990, come modificata nel 2005 (l. 15/2005), che enumera diversi casi di esclusione del diritto di accesso ai documenti amministrativi, ma che non pone espliciti limiti temporali alla durata di tali esclusioni, demandando la questione a fonti normative di rango secondario. Tale contraddittoria situazione normativa ha probabilmente contribuito, insieme ad altri fattori, al ritardo nell’applicazione degli articoli della riforma del 2007 riguardanti la “temporalizzazione” del segreto di Stato e la declassificazione automatica dei documenti. Un ulteriore elemento negativo è rappresentato dalla frequente indisponibilità, presso gli archivi storici, dei fondi risalenti agli anni Cinquanta e Sessanta: una ricognizione condotta presso i principali istituti di conservazione italiani ha evidenziato che in diversi casi, non solo le serie archivistiche risalenti agli anni Sessanta del Novecento, ma anche i fascicoli riservati prodotti dagli apparati centrali dello Stato nel decennio precedente risultano assenti o non ancora liberamente fruibili. Il saggio si conclude con un esame della normativa sui generis che regola la consultabilità degli archivi storici parlamentari, con particolare riferimento alle carte delle commissioni d’inchiesta.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Elenco autori:
S. Twardzik
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