Data di Pubblicazione:
2012
Citazione:
Dall’abbandono all’affido : storie di bambini nella Milano del tardo Quattrocento / G. Albini. - In: MÉLANGES DE L'ÉCOLE FRANÇAISE DE ROME. MOYEN AGE. - ISSN 1724-2150. - 124:1(2012), pp. 1-16.
Abstract:
Le pratiche di affido dei fanciulli, poste in essere dagli enti caritativi e assistenziali bassomedievali per dare soluzione al problema dell’infanzia abbandonata, si giocavano tra i due poli rappresentati dall’adozione e dal cosiddetto fosterage, declinandosi in gradazioni che andavano dall’affido temporaneo alla « quasi-adozione ». L’affidamento dei fanciulli è esaminato nel contesto demografico e sociale di Milano dove, nella seconda metà del Quattrocento, la società nel suo complesso, e gli ospedali in particolare, furono chiamati a farsi carico di numeri sempre più elevati di bambini abbandonati. L’attività dell’Ospedale Maggiore è stata studiata, per gli anni 1472-1531, attraverso un registro riguardante le « Consegne di trovatelli e di figli dell’ospedale » : questa fonte è preziosa per la varietà dei casi testimoniati ma anche perché rispecchia, dal punto di vista formale, la progressiva definizione di una prassi di affidamento che si traduce in una tutela sempre maggiore dei bambini e si sviluppa contestualmente all’elaborazione, da parte dell’ospedale, di una propria identità istituzionale e amministrativa.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
Abbandono ; affido ; adozione ; Milano ; assistenza ; carità ; infanzia ; ospedale
Elenco autori:
G. Albini
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