Il provvedimento di trasmissione degli atti al p.m. a norma dell'art. 33-sexies c.p.p., fra valutazione giuridica del fatto e controllo sul corretto esercizio dell'azione penale
Articolo
Data di Pubblicazione:
2011
Citazione:
Il provvedimento di trasmissione degli atti al p.m. a norma dell'art. 33-sexies c.p.p., fra valutazione giuridica del fatto e controllo sul corretto esercizio dell'azione penale / M. Bontempelli. - In: IL FORO AMBROSIANO. - ISSN 1592-0461. - 13:1(2011), pp. 96-114.
Abstract:
L'ordinanza del g.u.p. ex art. 33-sexies c.p.p. rientra nella categoria dei provvedimenti terminativi del processo. Il p.m., ricevuti gli atti trasmessi dal g.u.p., può formulare l'imputazione variando le note di descrizione del fatto o la sua valutazione giuridica, ferma la riconducibilità del reato alla categoria prevista dall'art. 550 c.p.p. Inoltre può svolgere ulteriori indagini e deve notificare l'avviso di conclusione ex art. 415-bis c.p.p. Il p.m. deve chiedere l'archiviazione se ravvisa l'infondatezza della notizia di reato e negli altri casi stabiliti dalla legge. Se promuove l'azione, il modus procedendi è assoggettato al dovere venuto in essere in forza della precedente determinazione del g.u.p., nel senso della emissione del decreto di citazione diretta a giudizio.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Elenco autori:
M. Bontempelli
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