Data di Pubblicazione:
2005
Citazione:
Valutare la qualità delle informazioni raccolte nei registri dei protocolli dei trial / E. Costa, P.L. Moja, I. Moschetti, M. Nurbhai, J. Grimshaw, D. Rennie, A. Liberati. - In: GIORNALE ITALIANO DI FARMACIA CLINICA. - ISSN 1120-3749. - 18:3(2005), pp. 315-316. ((Intervento presentato al 26. convegno Il rischio clinico : problemi, strumenti e priorità per la sicurezza dei pazienti tenutosi a Catania nel 2005.
Abstract:
Introduzione. Nel 2004 tutte le riviste del International Committee of Medical Journal Editors hanno concordato di adottare una politica di registrazione dei trial come parziale soluzione al
problema del publication bias. Molte agenzie governative (UK DOH, CIHR, AIFA, ecc) hanno favorito lo sviluppo di registri di protocolli di trial clinici e li supportano finanziariamente.
Malgrado questo interesse poco si sa riguardo al tipo ed alla completezza delle informazioni contenute nei registri dei trial. I nostri obiettivi sono: i) determinare il tipo di informazioni contenute nei registri dei protocolli dei trial; ii) valutare la qualità delle informazioni; iii) confrontare i registri per informazioni
contenute e iv) identificare una struttura ottimale dei dati.
Materiali e metodi. Nel 2005 abbiamo effettuato uno studio che prevedeva il campionamento randomizzato di protocolli di trial da tre registri internazionali, ClinicalTrials. gov, NCI's PDQ Database e ISRCTN Register. Sono stati inclusi tutti i trial senza
esclusioni relativamente a malattia, condizione medica o problematica del servizio sanitario, stato di avanzamento del trial, disegno di studio. I protocolli sono stati valutati attraverso una checklist di 30 item desiderabili raggruppati in 5 categorie: informazioni identificative, dettagli clinici, finanziamento, informazioni per contattare gli investigatori e form di raccolta
dati.
Risultati. È stato effettuato un pilota su 45 record (15 da ogni registro). La qualità delle informazioni contenute era
generalmente bassa (mediana: 16 item presenti; range: 10-22 per record)e variava considerevolmente tra registri. ClinicalTrial.gov (mediana 17) e NCIPDQ (mediana 18) contenevano più informazioni rispetto a ISRTCN (mediana 13) (ClinicalTrial.gov vs. NCIPDQ p=0. 79; ClinicalTrial.gov vs. ISRTCN p<0.
001; NCIPDQ vs. ISRTCN p<0. 001). In particolare i record erano poveri di informazioni riguardanti i dettagli clinici (item: outcome primario; date di inizio e termine dell'arruolamento) e
informazioni di contatto (item: indirizzo completo; fax).
Nessuno dei protocolli forniva copie dei form di raccolta dati. Al momento è in corso l'analisi di 600 nuovi record campionati casualmente dalle seguenti 5 tipologie di registri: internazionali,
industria farmaceutica, nazionali (tra cui l'Osservatorio Nazionale per la Sperimentazione sui Medicinali), di specialità e di singole istituzioni.
Conclusioni. Malgrado i criteri di desiderabilità inclusi nella checklist non fossero particolarmente stringenti, i risultati preliminari mostrano una considerevole variabilità nel tipo di
dati disponibili nei registri dei protocolli dei trial e una qualità
delle informazioni non soddisfacente. I risultati suggeriscono che vi sia la necessità di aumentare la standardizzazione del tipo di dati raccolti per migliorare un informazione che costituisce un bene pubblico essenziale.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Elenco autori:
E. Costa, P.L. Moja, I. Moschetti, M. Nurbhai, J. Grimshaw, D. Rennie, A. Liberati
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