Data di Pubblicazione:
2000
Citazione:
The Intima Media Thickness / D. Baldassarre, M. Amato, E. Tremoli, C. Sirtori. - In: ATHEROSCLEROSIS. - ISSN 0021-9150. - 151:1(2000), pp. S6-S6. ((Intervento presentato al 13. convegno XIII Congresso Nazionale della Società Italiana per lo Studio dell’Arteriosclerosi tenutosi a Milano, Italia nel 1999.
Abstract:
La compromissione delle pareti vascolari in termini di arteriosclerosi può essere misurata in fase preclinica (asintomatica) con metodi diagnostici non-invasivi. L’ultrasonografia B-Mode delle arterie superficiali (carotidi e femorali), una delle tecniche d’elezione per affrontare questo tipo di problematica, fornisce informazioni eccellenti sulla fase pre-clinica della malattia arteriosclerotica. Completamente non invasiva, questa tecnica può essere utilizzata, con scansioni ripetute nel tempo, per valutare l’effetto di trattamenti dietetici/farmacologici anche in soggetti asintomatici. Studi ultrasonografici, focalizzati sull’ispessimento intima-media (IMT) delle carotidi extracraniche, hanno contribuito a stabilire una chiara correlazione tra i fattori di rischio di arteriosclerosi (dislipidemia, ipertensione, diabete, fumo, ecc.) e l’insorgenza della patologia arteriosclerotica pre-clinica ed hanno anche permesso di evidenziare la potenzialità dell’IMT carotideo quale predittore della fase clinica acuta della patologia coronarica e cerebrale. In un recente studio effettuato in una casistica di 963 pazienti con patologie del metabolismo lipidico è stato possibile dimostrare come anche l’IMT misurato nella normale pratica clinica, senza l’ausilio di sofisticate tecniche di misurazione, sia perfettamente in grado di discriminare fra soggetti asintomatici o sintomatici per coronaropatia e arteriopatia periferica ma non per malattia cerebrovascolare. L’IMT ottenuto nella normale pratica clinica è associato ai diversi fattori di rischio di arteriosclerosi quali età, sesso, pressione arteriosa, TC, LDL-C, TG, glicemia ed HDL-C (inversamente) ed è linearmente associato al numero dei fattori di rischio presenti nel singolo paziente. Questi risultati stabiliscono l’elevata predittività dell’IMT misurato nella normale pratica clinica nello screening di individui ad alto rischio di patologie vascolari.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Elenco autori:
D. Baldassarre, M. Amato, E. Tremoli, C. Sirtori
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