Empirismo e scienza : il crocevia del diritto internazionale nella prima metà dell'Ottocento
Capitolo
Data di Pubblicazione:
2012
Citazione:
Empirismo e scienza : il crocevia del diritto internazionale nella prima metà dell'Ottocento / C. Storti (STUDIEN ZUR EUROPÄISCHEN RECHTSGESCHICHTE). - In: Constructing international law : the birth of a discipline / [a cura di] L. Nuzzo, M. Vec. - Prima edizione. - Frankfurt am Main : Klostermann, 2012. - ISBN 9783465041672. - pp. 51-145
Abstract:
A seguito delle straordinarie vicende che sconvolsero il quadro politico europeo tra fine Settecento e metà Ottocento (rivoluzione americana e francese, nascita e caduta dell’Impero Napoleonico), i principi e le regole di diritto internazionale sostenuti dal ‘concerto’ delle nazioni europee cristiane e civilizzate che, con il Congresso di Vienna e la Santa Alleanza, ritenevano di aver rafforzato il suo dominio sull’Europa e sul mondo, sono messi in discussione da una parte della scienza giuridica europea e anglosassone. Nella contestazione contro la natura convenzionale di un diritto internazionale fondato sulla ‘forza’ e sulla ‘convenienza’ sono avanzate diverse proposte in nome di un nuovo sistema positivo della disciplina dei rapporti internazionali, fondato sui principi generali e universali riconoscibili, innanzitutto, nel diritto naturale. In altre parole, il tentativo di costruire un nuovo diritto internazionale ‘scientifico’ sorge dalla reazione, talvolta espressamente dichiarata, contro le Potenze europee che pretendevano di esercitare il loro controllo sul mondo intero attraverso una diplomazia supina agli interessi dei più forti.
Contro la diplomazia, la dottrina rivendica il proprio primato nella costruzione di una scienza del diritto internazionale positivo che assicuri la pace e con essa la libertà dei popoli.
L’elaborazione di ciascuno dei diversi sistemi proposti da pensatori e da giudici tra fine Settecento e metà Ottocento è certamente influenzata dal diritto e dal contesto politico e culturale dello Stato di appartenenza dei singoli autori. Il contrasto di opinioni e di proposte, tuttavia, alimenta una rapidissima e diffusa circolazione di opere, principi e idee, e un acceso dibattito in vista dell’incipiente globalizzazione su temi fondamentali quali la natura del diritto internazionale e le sue fonti, la pace e la solidarietà tra i popoli, la globalizzazione, la sovranità dello Stato e l’intervento a sostegno delle nazioni governate da ‘tiranni’, la schiavitù.
Tipologia IRIS:
03 - Contributo in volume
Keywords:
Diritto internazionale (XIX secolo); International law (19th century); diplomacy; diplomazia; concerto europeo; congresso di Vienna; Santa Alleanza; Holy Alliance; uguglianza e indipendenza degli Stati; State's equality and independence; Gian Domenico Romagnosi; Pellegrino Rossi; Pasquale Stanislao Mancini; ludovico Casanova; Indipendenza italiana; Italian independence; Georg Friedrich von martens; Gabriel Bonnot de Mably; James Kent, Joseph Story; A. W. Heffter; James Mackintosh; Henry Wheaton; R. Phillimore, J. L. Klueber; C. Kalterborn; Friends of Peace
Elenco autori:
C. Storti
Link alla scheda completa:
Titolo del libro:
Constructing international law : the birth of a discipline