Data di Pubblicazione:
2011
Citazione:
Il fiume Congo: da spazio onirico a spazio apocalittico (e ritorno) / S. Riva. ((Intervento presentato al convegno Fiumi reali, fiumi immaginari tenutosi a Milano nel 2011.
Abstract:
Dalla fine dell’Ottocento ad oggi, il fiume Congo è stato. rispettivamente, un fiume-sfondo di cui si è magnificato soprattutto il paesaggio naturale a scapito dell’elemento umano (in Gide), un fiume-tempo che ha illuminato la sincronicità del non-sincrono (in Conrad), un fiume-rifugio e filtro che dà accesso e protegge solo chi ne rispetti gli argini (nel romanzo Ngando di Lomami Tchimbamba), un fiume-bara, ma anche un fiume-fonte battesimale nell’epoca delle torture e delle apocalissi dell’Africa delle dittature e degli interessi neocoloniali (in Naipaul, Ngandu Nkashama e Mudimbe), un fiume-lingua e un fiume-carta (Mabanckou)che minaccia di portar via tutto con sé sul suo corso vorace, ma che può anche vivificare spazi nuovi.
Tipologia IRIS:
14 - Intervento a convegno non pubblicato
Keywords:
Letteratura postcoloniale, geografia e letteratura, tema del "fiume" nella narrativa del XIX-XXI secolo
Elenco autori:
S. Riva
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