Nuovi coniugati fluorescenti tra nanoparticelle superparamagnetiche di ossido di ferro (spions) e acidi peptido nucleici (pna)
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Data di Pubblicazione:
2010
Citazione:
Nuovi coniugati fluorescenti tra nanoparticelle superparamagnetiche di ossido di ferro (spions) e acidi peptido nucleici (pna) / C. Carrara, S. Sonzini, C. Mari, E. Licandro, S. Maiorana. ((Intervento presentato al 10. convegno SAYCS tenutosi a Pesaro nel 2010.
Abstract:
Gli acidi peptido nucleici (PNA) sono analoghi sintetici degli acidi nucleici naturali (DNA e RNA). L’interesse per questi mimici del DNA nasce dalla loro elevata affinità di binding per i filamenti di oligonucleotidi naturali complementari, caratteristica che ne permette l’utilizzo in campo diagnostico1 e, in prospettiva, come agenti terapeutici per terapia anti-gene e antisenso.
Il crescente interesse riguardo all’utilizzo di nanoparticelle può aprire nuove possibilità d’impiego dei PNA nel campo delle biotecnologie e della nanomedicina. Grazie ad alcune loro peculiari caratteristiche, le nanoparticelle superparamagnetiche di ossido di ferro (SPIONS) possono trovare differenti applicazioni, ad esempio nella separazione selettiva di biomolecole o cellule, estrazione automatizzata del DNA, targeted gene delivery, utilizzo come agenti di contrasto per imaging (MRI) e ipertermia, indotta da campo magnetico, utilizzata in terapia anticancro.
In questo lavoro verranno presentate alcune delle metodologie sintetiche messe a punto per la sintesi di coniugati nanoparticella-PNA,2 nonché nuovi nanoconiugati SPIONS-PNA recanti una sonda fluorescente per applicazioni in campo sia diagnostico che terapeutico, di cui sono attualmente in corso studi biologici.
Tipologia IRIS:
14 - Intervento a convegno non pubblicato
Elenco autori:
C. Carrara, S. Sonzini, C. Mari, E. Licandro, S. Maiorana
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