Il ruolo del diritto internazionale privato e processuale nell'attuazione del «Pacchetto sui mercati e servizi digitali» (DMA&DSA)
Articolo
Data di Pubblicazione:
2024
Citazione:
Il ruolo del diritto internazionale privato e processuale nell'attuazione del «Pacchetto sui mercati e servizi digitali» (DMA&DSA) / S. Bernasconi. - In: RIVISTA DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE. - ISSN 2785-6380. - 60:4(2024), pp. 1184-1258.
Abstract:
In linea con l’obiettivo generale dell’Unione di garantire un’economia digitale equa e competitiva, il regolamento (UE) 2022/1925 del 14 settembre 2022 (noto come DMA) e il regolamento (UE) 2022/2065 del 19 ottobre 2022, relativo a un mercato unico dei servizi digitali (conosciuto anche come DSA) – i quali compongono il c.d. Digital Services Act Package o Pacchetto sui mercati e servizi digitali – mirano, ambiziosamente, a introdurre un quadro giuridico di riferimento per la fornitura di servizi digitali dell’Unione, con particolare riguardo ai rischi e ai pregiudizi che possono derivare agli utenti finali e commerciali e, in definitiva, al mercato interno per effetto dell’attività delle piattaforme digitali e del modello di business della platform economy. Più precisamente, essi intendono, da un lato, regolare l’attività delle piattaforme digitali per limitarne, in una prospettiva ex ante, i possibili effetti collaterali in termini di equità, contendibilità e trasparenza dei mercati digitali e, dall’altro lato, disciplinare in modo uniforme la responsabilità degli intermediari online per i contenuti forniti da terzi, nonché la sicurezza degli utenti online e gli obblighi di diligenza imposti ai fornitori di servizi della società dell’informazione, in misura gradata in funzione della natura dei rischi che tali servizi rappresentano per la società.
Malgrado l’espresso riconoscimento della intrinseca transnazionalità delle situazioni comprese nel rispettivo ambito di applicazione, detti regolamenti, come del resto buona parte degli atti adottati per realizzare il mercato unico digitale, non contengono regole specifiche di diritto internazionale privato e processuale, né disciplinano il rapporto con le norme generali sulla cooperazione giudiziaria civile adottate dall’Unione, limitandosi a stabilire la neutralità delle novelle materiali rispetto ad esse. Il presente scritto si propone invece di dimostrare come il diritto internazionale privato giochi un ruolo di primo piano nell’applicazione concreta dei due regolamenti del Pacchetto sui mercati e servizi digitali. A tal fine, partendo dall’illustrazione della c.d. portata extraterritoriale delle nuove disposizioni materiali e dall’accertamento della natura internazionalmente imperativa degli obblighi imposti ai prestatori di servizi digitali soggetti a tali regimi, si è indagata la funzione, per così dire, integratrice che le norme di conflitto possono svolgere rispetto all’applicazione delle disposizioni dei regolamenti sui mercati e servizi digitali ai casi transnazionali, per poi suggerire l’importanza delle norme sulla competenza giurisdizionale rispetto al possibile private enforcement delle medesime regole, tratteggiando scenari potenziali del contenzioso privato e rilevando alcune difficoltà di coordinamento tra i due corpi normativi (le norme materiali sui mercati e servizi digitali da un lato e le norme di diritto internazionale privato dall’altro).
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
Regolamento (UE) 2022/1925; Mercati digitali; Regolamento (UE) 2022/2065; Servizi digitali; Attuazione; Diritto internazionale privato e processuale; Ruolo
Elenco autori:
S. Bernasconi
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