«Sol una nocte, e mai non fosse l'alba» : Giacomo Casanova esegeta dei Fragmenta di Francesco Petrarca
Articolo
Data di Pubblicazione:
2021
Citazione:
«Sol una nocte, e mai non fosse l'alba» : Giacomo Casanova esegeta dei Fragmenta di Francesco Petrarca / E. Grazioli, P. Rigo. - In: SCAFFALE APERTO. - ISSN 2038-7164. - 2021:(2021), pp. 43-61. [10.14651/103182]
Abstract:
Il contributo si propone di indagare la presenza di Francesco Petrarca e del Canzoniere all’interno dell’Histoire de ma vie di Giacomo Casanova a partire dall’analisi di un manoscritto casanoviano, conservato presso l’Archivio di Stato di Praga. Nel breve saggio preso in esame, Casanova struttura un’esegesi dei versi più “terreni" scritti da Petrarca per Laura appellando coloro che non avevano dato, a suo parere, la giusta consistenza al racconto amoroso descritto nei Rerum vulgarium fragmenta. In una prima parte dell’analisi si tenterà di chiarire le ragioni della singolare ammirazione del libertino per Franciscus, mentre successivamente ci si concentrerà sull’inquadramento storico-critico delle chiose casanoviane, debitrici della monumentale e fortunatissima opera dell’abate de Sade, dedicata alla biografia di Petrarca. In Appendice vengono proposte per la prima volta la traduzione italiana del testo e le riproduzioni del manoscritto.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
Giacomo Casanova; Francesco Petrarca; Histoire de ma vie
Elenco autori:
E. Grazioli, P. Rigo
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