Accusare il delitto, difendere l'innocenza. Le impugnazioni del pubblico ministero nella legislazione e nella dottrina italiane nella prima metà del XX secolo
Capitolo
Data di Pubblicazione:
2005
Citazione:
Accusare il delitto, difendere l'innocenza. Le impugnazioni del pubblico ministero nella legislazione e nella dottrina italiane nella prima metà del XX secolo / C. Storti - In: Staatsanwaltschaft : Europäische und amerikanische Geschichten / [a cura di] B. Durand, A. Padoa Schioppa. - Frankfurt am Main : V. Klostermann, 2005. - ISBN 3465034031. - pp. 357-400 (( convegno Staatsanwaltschaft. Europäische und amerikanische Geschichten tenutosi a Frankfurt am Main.
Abstract:
Nella pretesa del potere esecutivo di esercitare un controllo diretto sui giudici e sull’iniziativa della repressione penale, il ruolo e la figura del pubblico ministero hanno costituito nelle fasi più critiche della storia europea un elemento centrale del dibattito giuridico. Lo studio esamina il rapporto tra diritto e politica nel periodo compreso tra la fondazione dello stato italiano e l’epoca fascista, con particolare riguardo all’ordinamento gerarchico dell’ufficio del pubblico ministero e al regime delle impugnazioni attraverso l’esame delle diverse posizioni assunte dal legislatore, delle opinioni dottrinali e della giurisprudenza della corte di cassazione. Proprio l’esame accurato della giurisprudenza della corte ha offerto una nuova prospettiva d’indagine per approfondire con maggior cognizione di causa le dinamiche della politica legislativa dello stato unitario e apre una nuova via alla comprensione dell’evoluzione giuridica dello Stato italiano fino alla fondazione della Corte Costituzionale.
Tipologia IRIS:
03 - Contributo in volume
Elenco autori:
C. Storti
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Titolo del libro:
Staatsanwaltschaft : Europäische und amerikanische Geschichten