Recupero della deglutizione tramite esercizio del gusto dopo intervento di glossectomia parziale e ricostruzione per tumore della lingua
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Data di Pubblicazione:
2020
Citazione:
Recupero della deglutizione tramite esercizio del gusto dopo intervento di glossectomia parziale e ricostruzione per tumore della lingua / R. Pagani, A. Corio, M. Casu, A.M. Previtera. ((Intervento presentato al 48. convegno SIMFER tenutosi a on line nel 2020.
Abstract:
Introduzione
Le neoplasie della lingua sono tra i più gravi e diffusi tumori del cavo orale. Il trattamento chirurgico in elezione prevede la glossectomia parziale e la successiva ricostruzione chirurgica tramite innesto. A seguito dell’intervento chirurgico può insorge-re un’ipostenia linguale, associata a un deficit percettivo e di controllo motorio, con conseguenti alterazione e difficoltà nell’esecuzione di attività funzionali quali la deglutizione, la fonazione e la respirazione (1). Tali disabilità spesso determinano un peggioramento delle qualità della vita del paziente, con isolamento sociale e sintomatologia depressiva. In letteratura sono descritti protocolli riabilitativi che comprendono esercizi di rinforzo della muscolatura linguale, finalizzati al miglioramento della fase orale della deglutizione. Un approccio riabilitativo alternativo potrebbe essere basato sull’esperienza percettiva e sull’integrazione multisensoriale a partire dal gusto, funzione sensitiva principale della lingua, ma di competenza anche dell’alta laringe e della parte posteriore dell’orofaringe. Questo approccio potrebbe condizionare positivamente il recupero della motricità della lingua consentendo un miglioramento della fase orale della deglutizione e della fonazione.
Materiali e metodi
In quest'ottica, abbiamo condotto uno studio pilota al quale hanno preso parte due pazienti sottoposte a un intervento di emiglossectomia destra e ricostruzione del difetto chirurgico residuo mediate lembo microvascolare fascio-cutaneo di avambraccio sinistro. Nella fase preoperatoria, le pazienti sono state sottoposte a una valutazione della fase orale della deglutizione e della fonazione mediante una prova di lettura. Sono state raccolte le informazioni riguardanti le preferenze alimentari in termini di gusto, consistenza, temperatura, nonché la bevanda e il cibo preferiti. Dopo l’intervento, ciascuna paziente è stata sottoposta a un training riabilitativo di riconoscimento dei cibi, utilizzando i canali olfattivo, tattile e gustativo. Le sedute riabilitative sono state eseguite ogni due-tre settimane per un periodo di tre mesi.
Risultati
Entrambe le pazienti hanno presentato un miglioramento della percezione dei sapori, della deglutizione e della fonazione, con una riduzione del tempo impiegato alla prova di lettura. Il programma di trattamento si è rivelato di facile applicazione.
Discussione
Questo studio propone un approccio riabilitativo finalizzato al recupero della motilità linguale attraverso esperienze percettive. Il gusto origina da recettori specializzati, capaci di rispondere a sensazioni semplici quali dolce, amaro, acido, salato e umani. L’esperienza multisensoriale nasce dall’interazione delle molecole del cibo con i recettori dei diversi canali sensitivi che ricevono gli stimoli e li traducono in rappresentazioni neurali. Quando le informazioni sensoriali raggiungono i centri cerebrali superiori presso i quali sono interpretate, si costituisce una vera e pro-pria rappresentazione percettiva del sapore. Quando mangiamo, la percezione del sapore è un processo che coinvolge sia le sensibilità speciali (in particolare olfatto e gusto, ma anche la vista), sia il sistema limbico, dando luogo a un “unico sistema cerebrale umano del sapore” (2).
Conclusioni
Un training d’integrazione multisensoriale (gusto, olfatto, temperatura, consistenza del cibo e vista) potrebbe essere una proposta riabilitativa efficace (3). Somministrando al paziente input multisensoriali congruenti si stimolano le aree del cervello responsabili della creazione della rappresentazione percettiva del sapore. Queste aree sono interconnesse a quelle che gestiscono il movimento della lingua. In tal modo, si potrebbe migliorare o preserva
Tipologia IRIS:
14 - Intervento a convegno non pubblicato
Keywords:
glossectomia; tumore lingua; gusto
Elenco autori:
R. Pagani, A. Corio, M. Casu, A.M. Previtera
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