Data di Pubblicazione:
2008
Citazione:
Ruolo di NMP22 bladdercheck test nella diagnosi della neoplasia vescicale / F. Longo, B. Mangiarotti, A. Del Nero, P. Bernardini, I. Kartalas Goumas, A. Avogadro, G. Cordima, E. Itri, C. Guerrer, V. Inneo, Y.M.I. Hussein, E. Montanari. ((Intervento presentato al 81. convegno Congresso Nazionale Società Italiana di Urologia tenutosi a Roma nel 2008.
Abstract:
Valutare l'efficacia del Test NMP22 BladderCheck®Test rispetto alla citologia urinaria nella diagnosi della
neoplasia vescicale.
MATERIALI E METODI:
Sono stati valutati 50 pazienti giunti presso l'ambulatorio di urologia per eseguire cistoscopia diagnostica
per macroematuria e sospetta neoplasia vescicale. Tutti i pazienti avevano eseguito citologia urinaria
su tre campioni, esame urine con sedimento e urocoltura. Sono stati esclusi i test dei pazienti con
urocoltura positiva, sedimento urinario compatibile con infiammazione o campioni d'urine raccolte più
di trenta minuti prima della procedura. Abbiamo poi prelevato 4 gocce da ciascun campione d'urina raccolto,
quindi le abbiamo instillate nell'apposito kit NMP22 BladderCheck®Test e dopo 3050 minuti abbiamo
osservato il risultato del test. I pazienti sono stati poi sottoposti a cistoscopia diagnostica e successivamente
a resezione endoscopica delle neoformazioni visibili o delle aree sospette.
Nei 42 pazienti valutabili il valore dignostico di NMP22 BladderCheck®Test è stato correlato all'esito
della citologia urinaria, della cistoscopia e dell'eventuale esame istologico valutando sensibilità e specificità.
RISULTATI:
In 23 pazienti (54%) era presente neoplasia vescicale, in 11 pazienti di basso grado, in 12 pazienti di alto
grado. NMP22 BladderCheck®Test ha diagnosticato il 36% (4/11) delle neoplasie di basso grado e il 66%
(8/12) di quelle ad alto grado; la citologia urinaria non ha diagnosticato nessuna neoplasia di basso
grado e il 58% (7/12) delle neoplasie d'alto grado. La sensibilità è stata del 52% per NMP22
BladderCheck®Test e del 30% per la citologia urinaria, la specificità è stata del 100% per entrambe le
metodiche.
DISCUSSIONE:
La cistoscopia è il gold standard nella diagnosi del tumore della vescica, anche se rimane invasiva e relativamente
costosa. La citologia urinaria è il metodo non invasivo più utilizzato nella diagnosi della neoplasia
della vescica tuttavia possiede bassa sensibilità probabilmente dovuta alle caratteristiche del campione
e all'esperienza del citopatologo. Inoltre la citologia urinaria possiede bassa sensibilità nelle neoplasie
di basso grado. NMP22 BladderCheck®Test ha dimostrato avere una sensibilità maggiore e una
percentuale di neoplasie di basso grado diagnosticate superiore alla citologia urinaria. Inoltre NMP22
BladderCheck®Test dà risultati praticamente istantanei e non necessita di particolari procedure di preparazione
del campione d'urina.
MESSAGGIO CONCLUSIVO:
NMP22 BladderCheck®Test possiede una sensibilità maggiore rispetto alla citologia urinaria nella diagnosi
del tumore vescicale e la specificità è sovrapponibile. E' però importante sottolineare la semplicità
della procedura e la rapidità con cui si ottiene il risultato dell'esame rispetto alla citologia urinaria. Tali
caratteristiche candidano il test all'utilizzo in ambulatorio sui pazienti con macroematuria, senza però
sostituire la cistoscopia nella diagnosi della neoplasia vescicale
Tipologia IRIS:
14 - Intervento a convegno non pubblicato
Elenco autori:
F. Longo, B. Mangiarotti, A. Del Nero, P. Bernardini, I. Kartalas Goumas, A. Avogadro, G. Cordima, E. Itri, C. Guerrer, V. Inneo, Y.M.I. Hussein, E. Montanari
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