La Corte, padrona del giudizio in via principale, riconosce che senza tutela della concorrenza non c’è libertà di iniziativa economica privata
Articolo
Data di Pubblicazione:
2007
Citazione:
La Corte, padrona del giudizio in via principale, riconosce che senza tutela della concorrenza non c’è libertà di iniziativa economica privata / G. Arconzo. - In: GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE. - ISSN 0436-0222. - 2007:2(2007), pp. 628-637.
Abstract:
Nota a C. Cost. 9 marzo 2007, n. 64.
L'Autore osserva come la decisione permetta di riflettere sul rapporto tra l'art. 41 Cost. e la libertà di concorrenza. L'Autore rileva come al centro della pronuncia vi sia proprio la promozione della concorrenza in senso dinamico; e la Corte lo fa richiamando l'art. 41 Cost. che neppure era stato evocato nel ricorso statale. L'Autore ritiene che la Corte riconduce la libertà della concorrenza alla sfera della libertà di iniziativa economica privata, in modo più esplicito di quanto avesse mai fatto: con la sentenza la Corte compie un passo importante verso la consapevolezza che la tutela della concorrenza è parte integrante della libertà di iniziativa economica privata. Le conseguenze di questo nuovo approccio, osserva l'Autore, potrebbero essere dirompenti: le questioni della concorrenza potrebbero consentire a tutti gli imprenditori di adire le autorità giurisdizionali interne al fine di tutelare un vero e proprio diritto costituzionalmente garantito; e tale diritto potrebbe essere invocato anche dai singoli consumatori.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
Iniziativa economica privata ; Tutela della concorrenza
Elenco autori:
G. Arconzo
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