Nel cielo del pianeta «che di foco d’amor par sempre ardente». Lettura del canto IX del Paradiso
Articolo
Data di Pubblicazione:
2009
Citazione:
Nel cielo del pianeta «che di foco d’amor par sempre ardente». Lettura del canto IX del Paradiso / D. Pirovano. - In: RIVISTA DI LETTERATURA ITALIANA. - ISSN 0392-825X. - 27:(2009), pp. 9-26.
Abstract:
Il canto ix del Paradiso, il secondo canto dedicato al
Cielo di Venere e agli spiriti amanti, non solo è intrinsecamente
legato al precedente, ma è costruito
con una calcolata disposizione narrativa.
Dante continua la riflessione sul vero amore.
Cunizza, Folco e Raab, pervasi dai raggi del pianeta
Venere fin dalla nascita, hanno orientato in una certa
fase della loro vita questa disposizione naturale verso
il folle amore, ma poi hanno saputo indirizzarsi verso
la caritas, e ora sono in cielo. In questo canto, in particolare,
il discorso di Dante si concentra sui frutti
dell’amore.
Nei tre personaggi si possono allora riconoscere
tre aspetti della carità, sui quali si era già soffermata
la riflessione di San Tommaso nella Summa Theologiae:
la beneficenza, l’elemosina e la correzione fraterna.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
Dante Alighieri
Elenco autori:
D. Pirovano
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