Data di Pubblicazione:
2020
Citazione:
Nomina, revoca e prorogatio degli amministratori / A. Maltoni - In: Le società in house / [a cura di] M. Antonioli, A. Bellavista, M. Corradino, V. Donativi, F. Fracchia, S. Glinianski, A. Maltoni. - Napoli : Editoriale Scientifica, 2020. - ISBN 978-88-9391-803-9. - pp. 293-321
Abstract:
Muovendo dalla considerazione che in un parere dell’AGCM del 2017 era stato evidenziato come costituisse un ostacolo alla configurazione di un controllo analogo la mancanza di specifiche disposizioni rivolte a garantire all’ente affidante effettivi poteri di nomina e revoca quanto meno della maggioranza dei componenti degli organi di gestione,
di amministrazione e di controllo, è stato posto in rilievo come dall’esame degli statuti delle società in house sia emerso che frequentemente in tali società, in base ad apposite clausole statutarie, sono attribuiti ad alcuni o a tutti i soci pubblici i poteri di nomina e revoca in via diretta, ex art. 2449, comma 1 c.c. Un importante riferimento all’art. 2449 c.c. è contenuto nell’art. 9, comma 7, TUSPP.
Sono state in particolare indicate le ragioni che, sul piano giuridico, inducono, alla luce della nuova disciplina contenuta nell’art. 9, commi 7 e 8 d.lgs. n. 175/2016, a qualificare in senso pubblicistico i poteri di nomina e di revoca ex art. 2449, commi 1 e 2 c.c. Si è, in particolare, evidenziato, come sia stato configurato dalla normativa del 2016 un rapporto di presupposizione tra l’atto della p.a. di nomina o di revoca e il susseguente atto societario e come detti atti delle amministrazioni siano ascrivibili alla categoria degli atti “prodromici” a regime amministrativo. Inoltre, si è rilevato come, con riguardo alle controversie attinenti alle ipotesi di revoca in via diretta di amministratori, sia configurabile un riparto di giurisdizione ed è stato approfondito il sindacato svolto, rispettivamente dal g.a. e dal g.o. Si sono poi illustrate le ragioni che, sul piano dell'analisi giuridica, inducono a ritenere non condivisibile quell'orientamento giurisprudenziale che, con riguardo ai casi di revoca, ex art. 50, commi 7 e 8, d.lgs. n. 267/2000, delinea una nuova ipotesi di spoil system ogni qual volta si proceda al rinnovo degli organi di governo dell’ente locale, Infine, si è affrontato il tema della c.d. prorogatio degli organi di amministrazione e di controllo di società in house, ex art. 11, comma 15, d.lgs. n. 175/2016, rilevando come la normativa in tema di prorogatio debba ritenersi applicabile non soltanto alle società in house, ma anche a quelle in controllo pubblico, purché nelle stesse la partecipazione pubblica risulti maggioritaria.
Tipologia IRIS:
03 - Contributo in volume
Keywords:
Nomina, Revoca, art. 2449 c.c., atto amministrativo, art. 9 d. lgs. 175/2016
Elenco autori:
A. Maltoni
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Titolo del libro:
Le società in house