L'ORDINE EUROPEO D'INDAGINE PENALE: DISCIPLINA NORMATIVA E PRIME ESPERIENZE APPLICATIVE
Tesi di Dottorato
Data di Pubblicazione:
2022
Citazione:
L'ORDINE EUROPEO D'INDAGINE PENALE: DISCIPLINA NORMATIVA E PRIME ESPERIENZE APPLICATIVE / C. De Luca ; tutor: L. Camaldo ; coordinatore: C. Luzzati. Dipartimento di Scienze Giuridiche Cesare Beccaria, 2022 May 17. 34. ciclo, Anno Accademico 2021.
Abstract:
L’ordine europeo di indagine penale, introdotto dalla direttiva 2014/41/UE, è uno
strumento di cooperazione giudiziaria nel settore delle prove divenuto
imprescindibile a fronte della crescente dimensione transnazionale assunta dalla
criminalità, quale conseguenza dell’evaporazione dei confini geografici nello Spazio
di libertà, sicurezza e giustizia dell’Unione europea. La direttiva sovranazionale,
recepita nell’ordinamento italiano attraverso il d.lgs. n. 108 del 2017, ha dato vita a
un istituto avente natura ibrida, animato dal principio del reciproco riconoscimento,
che conserva, al contempo, alcuni tratti tipici della mutua assistenza giudiziaria
tradizionale, nel tentativo di coniugare l’efficienza investigativa e la tutela delle
garanzie fondamentali.
Sullo sfondo di un contesto caratterizzato dall’assenza di armonizzazione tra le regole
processuali e probatorie nazionali, il meccanismo di acquisizione della prova
all’estero ruota attorno al principio di proporzionalità, che prende forma nel giudizio
di bilanciamento, da condursi in concreto tenendo conto delle peculiarità del caso, tra
le esigenze connesse all’accertamento del reato e il sacrificio imposto ai diritti delle
persone a vario titolo coinvolte nelle procedure di emissione ed esecuzione
dell’ordine. La presente tesi di dottorato intende fornire un’analisi a trecentosessanta
gradi dell’ordine europeo d’indagine, prendendo le mosse dalla disciplina normativa,
con l’obiettivo di mettere in luce le principali problematiche emerse nelle sue prime
esperienze applicative e individuare soluzioni in grado di accorciare le distanze che
separano teoria e prassi. A tal fine, ampio spazio è dedicato alla ricostruzione delle
prime pronunce giurisprudenziali rese sul tema dalla Corte di giustizia e dalla Corte
di cassazione, che rivelano complessivamente la tendenza a prediligere le istanze di
efficienza investigativa a scapito dei diritti della difesa, per poi esporre, in chiave
critica, alcuni casi pratici selezionati presso le Procura della Repubblica di Milano e
di Monza
Tipologia IRIS:
Tesi di dottorato
Keywords:
ordine europeo di indagine; prove; criminalità; transnazionale; procuratore; direttiva 2014/41/UE; investigativo; mutuo riconoscimento; armonizzazione; eurojust; cooperazione giudiziaria; mandato di ricerca della prova; rogatorie; strumento di acquisizione della prova; fiducia reciproca; difesa; difensore; garanzie fondamentali; efficienza investigativa; corte di giustizia; unione europea; procedure di cooperazione; emissione; esecuzione; lex fori; lex loci; proporzionalità; bilanciamento; accertamento; reato; diritti fondamentali; esigenze investigativa; estero; intercettazioni; captatore informatico;
Elenco autori:
C. DE LUCA
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