Data di Pubblicazione:
2020
Citazione:
Migranti-Forzati : la condizione dei negroes prize nel Sudafrica del XIX secolo / D. Buccomino. - In: STUDIA ET DOCUMENTA HISTORIAE ET IURIS. - ISSN 1026-9169. - 86:(2020 Feb), pp. 103-130.
Abstract:
Il 23 febbraio 1807 il Parlamento inglese approvò a larga maggioranza l’abolizione della tratta degli schiavi. L’Inghilterra, che probabilmente era stato il principale paese impegnato in quel tipo di commercio, si era trasformata in nazione emancipatrice grazie a un profondo cambiamento collettivo delle coscienze, promosso e animato da William Wilberforce e da altri abolizionisti. Sembrava una svolta epocale, ma era tutto da dimostrare.
Uno squarcio lo apre infatti il caso paradigmatico di Città del Capo, stazione intermedia, sin dalla sua fondazione, per le navi schiaviste che si dirigevano dall'Oceano Indiano alle Americhe. Qui, lo Slave Trade Act ha avuto, almeno inizialmente, un impatto minimo sul movimento delle imbarcazioni negriere. Lo studio della documentazione coeva, depositata presso gli archivi sudafricani ed inglesi, dimostra come i ‘liberi’, definiti slaves prize o negroes prize dai coloni, sotto le mentite spoglie della libertà, entrarono nel complesso meccanismo dell’apprendistato, che sarà definito, nel 1847, dal governatore della Sierra Leone, William Fergusson, come ‘una macina morale intorno al collo’ della popolazione.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
Schiavitù, apprendistato, neri da premio, Slave Trade Act, Colonia del Capo di Buona Speranza
Elenco autori:
D. Buccomino
Link alla scheda completa: