Sleep disorder, Mediterranean Diet and learning performance among nursing students : InSOMNIA, a cross-sectional study
Articolo
Data di Pubblicazione:
2018
Citazione:
Sleep disorder, Mediterranean Diet and learning performance among nursing students : InSOMNIA, a cross-sectional study / V. Gianfredi, D. Nucci, A. Tonzani, R. Amodeo, A.L. Benvenuti, M. Villarini, M. Moretti. - In: ANNALI DI IGIENE MEDICINA PREVENTIVA E DI COMUNITÀ. - ISSN 1120-9135. - 30:6(2018), pp. 470-481. [10.7416/ai.2018.2258]
Abstract:
Introduzione. L'insonnia è definita dall'International Classification of Sleep disorders, International Classification of Diseases e dal Diagnostic and Statistical manual of Mental Disorders, come "esperienza di sonno insufficiente o di scarsa qualità caratterizzato da almeno uno dei seguenti sintomi: difficoltà a iniziare o mantenere il sonno, risveglio precoce, sonno poco ristoratore". In Italia, lo studio Morfeo 1 rileva una prevalenza pari al 20% con il 44% dei soggetti che presenta anche sintomi diurni. La deprivazione cronica di sonno causa disturbi cognitivi che si ripercuotono sulla vita sociale. É noto come anche gli stili di vita incidano, a loro volta, sul sonno. Alcune delle "norme igieniche del sonno" riguardano il fumo, il consumo di caffè e la dieta. La Dieta Mediterranea (DM), con il suo elevato contenuto di triptofano, può influenzare positivamente il sonno e proteggere da stress e ansia. Disegno dello Studio. Scopo dello studio è stato quello di determinare la prevalenza dei disturbi del sonno in studenti di Scienze Infermieristiche dell'Università di Perugia, e valutare come gli stili di vita, le abitudini alimentari, lo stato di salute ed il progresso accademico siano associati a sintomi notturni e diurni determinati da un sonno interrotto. Metodi. Studio cross-sectional. I dati sono stati raccolti utilizzando il questionario "Sleep and Daytime Habits Questionnaire" per valutare i disturbi del sonno ed il questionario PREDIMED per verificare l'aderenza alla DM. Risultati. I risultati mostrano un'associazione statisticamente significativa tra lo score PREDIMED e il BMI (p-value = 0.0127), l'abitudine tabagica (p-value = 0.0125), la qualità della vita (p-value = 0.0480) ed il profitto accademico (p-value = 0.0092). Conclusioni. Lo studio riscontra un'alta prevalenza di disturbi del sonno statisticamente associati alla dieta e ad un basso progresso accademico.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
Dieta Mediterranea; Disturbi del sonno; Learning Performance; Mediterranean Diet; Nursing students; Progresso accademico; Sleep Disorder; Studenti di Scienze Infermieristiche
Elenco autori:
V. Gianfredi, D. Nucci, A. Tonzani, R. Amodeo, A.L. Benvenuti, M. Villarini, M. Moretti
Link alla scheda completa: