Linee di indirizzo sull'attività fisica : Revisione delle raccomandazioni per le differenti fasce d’età e situazioni fisiologiche e nuove raccomandazioni per specifiche patologie
Articolo
Data di Pubblicazione:
2021
Citazione:
Linee di indirizzo sull'attività fisica : Revisione delle raccomandazioni per le differenti fasce d’età e situazioni fisiologiche e nuove raccomandazioni per specifiche patologie / G. Rezza, D. Galeone, M. Menzano, F. Anatra, P. Bellisario, F. Lupi, M. Bernardi, P. Calà, A. Carolei, M. Casasco, S. Cinieri, F. Colivicchi, G. Corbi, P. Deiana, B. De Mei, L. De Paola, M. Di Maio, P. Di Napoli, G. Di Sciascio, M. Felisatti, C. Ferri, M. Gottin, G. Liguori, F. Lucidi, D. Lucini, D. Meleleo, F. Montemurro, A. Paoli, A. Pelliccia, F. Pigozzi, S. Pizzolla, M. Pompili, M. Raffaeli, M. Ruggeri, D. Rassi, M. Sacchetti, M. Salina, F. Schena, M. Scorcu, A. Stranieri, E.M. Stroppa, S. Tolomio, A. Turchetia, M. Zamparella. - (2021 Nov 03).
Abstract:
Con Accordo Stato-Regioni del 7 marzo 2019 sono state adottate le “Linee di indirizzo sull’attività
fisica per le differenti fasce d’età e con riferimento a situazioni fisiologiche e fisiopatologiche e a sottogruppi specifici di popolazione”, redatte dal Tavolo di lavoro istituito ad hoc con D.D. del 29 maggio 2017 e successive integrazioni. Il documento fornisce elementi di policy di sistema e di orientamento sulle azioni necessarie per contrastare sedentarietà e inattività fisica, puntando all’equità e all’inclusione dei soggetti vulnerabili, con l’obiettivo di superare il carattere settoriale e frammentario di molte delle azioni di prevenzione e promozione della salute sinora intraprese, mirando anche a favorire una maggiore omogeneità di intervento a livello nazionale.
Il citato Accordo Stato-Regioni sottolinea che le Linee di indirizzo adottate costituiscono un primo
documento in previsione del proseguimento dei lavori del Tavolo per l’approfondimento del tema dell’importanza di praticare attività fisica anche per altre condizioni patologiche, sulla base del progresso delle conoscenze tecnico-scientifiche e in funzione delle indicazioni contenute nel Piano Nazionale della Prevenzione (PNP).
Sulla base di quanto rappresentato, con Decreto del Ministro della salute 25 luglio 2019 e successive integrazioni è stato, pertanto, ricostituito il Tavolo di lavoro, riconfermando i componenti che hanno partecipato alla stesura delle Linee d’indirizzo e coinvolgendo altri professionisti a seconda della specificità delle patologie considerate.
In continuità con il precedente e in linea con il “Piano d’azione globale OMS sull'attività fisica 2018-2030”, il presente documento, nel ribadire i principi dell’intersettorialità e dell’“Health in all policies”, condivide l’approccio strategico life-course, per setting e di contrasto alle diseguaglianze di genere e sociali definito dal PNP 2020-2025, adottato con Intesa Stato–Regioni del 6 agosto 2020 e successive modificazioni, e rappresenta uno strumento per la costruzione di strategie, policy e interventi volti a incrementare l’attività fisica in tutta la popolazione, con il concorso di soggetti istituzionali e non, promuovendo e utilizzando, con l’obiettivo dell’equità, gli spazi e i contesti di vita nei quali è possibile svolgere attività fisica, attraverso la disponibilità di un ampio ventaglio di opportunità concrete per far fronte alle diverse esigenze individuali.
Il documento aggiorna alcuni capitoli delle “Linee di indirizzo sull'attività fisica per le differenti fasce d’età e con riferimento a situazioni fisiologiche e fisiopatologiche e a sottogruppi specifici di popolazione”, di cui all’Accordo Stato-Regioni del 7 marzo 2019, sulla base delle nuove indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) “Linee guida su attività fisica, comportamento sedentario e sonno per i bambini sotto i 5 anni” del 2019 e “Linee guida su attività fisica e comportamenti sedentari” del 2020, descrivendo i benefici dell’attività fisica per ciascuna fascia d’età e in riferimento a situazioni fisiologiche e patologiche.
Inoltre, approfondisce il tema dell’importanza dell’attività/esercizio fisico nella prevenzione e nella gestione delle principali malattie croniche non trasmissibili (MCNT) quale “strumento terapeutico” necessario per migliorare lo stato di salute fisica e mentale, nonché per garantire un maggiore benessere della popolazione e una migliore qualità della vita. Relativamente agli elementi di policy nazionale per l’attività fisica e alle linee di indirizzo per le persone con obesità, trapiantate o con disabilità si rimanda alle Linee di indirizzo già adottate.
Le nuove Racc
Tipologia IRIS:
23 - Pubblicazione su portale
Elenco autori:
G. Rezza, D. Galeone, M. Menzano, F. Anatra, P. Bellisario, F. Lupi, M. Bernardi, P. Calà, A. Carolei, M. Casasco, S. Cinieri, F. Colivicchi, G. Corbi, P. Deiana, B. De Mei, L. De Paola, M. Di Maio, P. Di Napoli, G. Di Sciascio, M. Felisatti, C. Ferri, M. Gottin, G. Liguori, F. Lucidi, D. Lucini, D. Meleleo, F. Montemurro, A. Paoli, A. Pelliccia, F. Pigozzi, S. Pizzolla, M. Pompili, M. Raffaeli, M. Ruggeri, D. Rassi, M. Sacchetti, M. Salina, F. Schena, M. Scorcu, A. Stranieri, E.M. Stroppa, S. Tolomio, A. Turchetia, M. Zamparella
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