In questa lezione aperta presenteremo Ogni volta che prendo il volo, traduzione italiana di un recente romanzo dello scrittore marocchino Youssef Fadel. L’opera intreccia un racconto di prigionia con la storia di un amore saldo e incrollabile, sullo sfondo dei cosiddetti anni di piombo, ovvero un periodo di dura repressione politica sotto il regno di Hassan II. Insieme all’autore, dialogheremo sulla capacità della letteratura di attingere alla Storia e alle testimonianze dei sopravvissuti per costruire un racconto a più voci, che traspone la cruda realtà con una dimensione quasi onirica. Discuteremo con lui delle peculiarità stilistiche e linguistiche del romanzo e delle recenti tendenze della letteratura marocchina.
Sede dell’iniziativa:
Università degli Studi di Milano
Periodo di svolgimento dell’iniziativa:
Novembre 15, 2019