Ahimsa, la non violenza, nota soprattutto per essere stata uno dei cardini dell’attività del Mahatma Gandhi, ha origini molto più antiche e risale ad alcuni secoli prima della nostra era. A farne il centro della sua predicazione fu Vardhamana Mahavira, noto come Jina. Da lui ebbe origine il Jainismo, una delle forme spirituali e sociali più rigorosa nell’applicazione della non violenza. Eppure nel testo più sacro del mondo hindu, la Bhagavadgita, il dio esorta il suo devoto alla guerra. Esiste allora una violenza “benedetta dagli dei”? In questo ambito c'è chi ha voluto collocarvi la figura del samurai. Forse ripensare la non violenza in termini di innocenza, di trasformazione interiore e non solo di comportamento esteriore, potrebbe essere una via verso la pace. Sul tema si sono interrogate quattro docenti del corso di laurea in Scienze della mediazione linguistica e culturale dell’Università degli Studi di Milano.
Sede dell’iniziativa:
Casa della Cultura - via Borgogna 3 – Milano
Periodo di svolgimento dell’iniziativa:
(novembre 8, 2024 - novembre 9, 2024)