Sotto l’insegna della lince accademica vedeva la luce nel 1623 una delle opere galileiane più significative: Il Saggiatore, dedicato al Viceprincipe dei Lincei, Virginio Cesarini. L’opera segnava l’intervento diretto dello scienziato toscano nelle polemiche sull’interpretazione delle comete che avevano solcato i cieli d’Europa tra fine 1618 e inizio 1619. Concepita come risposta alla Libra astronomica (1619) del gesuita Orazio Grassi, il quale, seguendo Tycho Brahe, aveva interpretato i recenti fenomeni come conferma della struttura geocentrica dell’universo, l’opera galileiana contestava le conclusioni del matematico del Collegio Romano e rappresenta un capitolo fondamentale nella biografia intellettuale di Galilei. Un convegno presso l’Accademia dei Lincei ha recentemente ricordato i 400 anni dalla pubblicazione.
Periodo di svolgimento dell’iniziativa:
(ottobre 30, 2023 - )