Molti manoscritti su papiro, pergamena e carta sono giunti a noi materialmente trasformati attraverso i secoli e spesso in condizioni di conservazione ce ne compromettono la leggibilità e lo studio come fonti storiche. Negli ultimi anni, l'interazione tra competenze e ambiti disciplinari tradizionalmente dedicati allo studio dei manoscritti (paleografia, codicologia, diplomatica, filologia, storia dell'arte e della miniatura, storia della letteratura etc.) e settori innovativi come quelli delle Digital Humanities, della Chimica e della Fisica applicate aqll'analisi del patrimonio culturale hanno permesso di avviare progetti che rendono ora possibile leggere l'invisibile.
Pertecipano
Isabella Fiorentini, Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana di Milano
Silvia Faccin, Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e Archivio Capitolare di Vercelli
Gregory Heyworth, University of Rochester
Marta Calleri, Marta Mangini, Giacomo Vignodelli, Dipartimento di Studi Storici UNIMI
Sede dell’iniziativa:
Aula Seminari E. Brambilla
Periodo di svolgimento dell’iniziativa:
(ottobre 6, 2023 - )