Il BIM è divisivo? Si chiede Andrea Dari, profondo conoscitore del mercato delle costruzioni e delle sue suscettibilità. La domanda ha un che di retorico: certamente il BIM è divisivo.
In diversi sensi. Come ha rilevato il Direttore, lo è perché mentre (tendenzialmente) i progettisti ne sono supporters, i costruttori, per lo più, sono scettici, quando non si oppongono alla sua diffusione. Il motivo di questa diversità di prospettive ha radici, a mio avviso, in una duplice serie di ragioni, di carattere primariamente economico e di business, e poi di organizzazione e di rischio.
Sede dell’iniziativa:
Rivista Ingenio
Periodo di svolgimento dell’iniziativa:
(giugno 21, 2022 - )