Lezioni Enriques di storia e filosofia della matematica. Un’epistemologia non-imaginabilis del pensiero matematico.
Public Engagement A partire dagli anni ’70 il termine “épistémologie historique” identifica quella comune tensione a concepire come inscindibili la riflessione epistemologica dalla storia delle scienze. Il canone “maggiore” di questa tradizione è stato in larga parte identificato in: Bachelard, Canguilhem e Foucault. In questo intervento mettiamo in luce l’esistenza di un “canone minore” incentrato sulla così detta pensée des mathématiques e animata da un’intrinseca tensione surrazionalista. I suoi protagonisti – tutt’altro che autori minori – si riconoscono in: Brunschvicg, Winter, Cavaillès, Lautman, Bachelard, Gonseth, Desanti, Chatelet, Grothendieck, Badiou. La tesi che sosterrò è che lo studio di questo “canone minore” aiuta a esplorare con maggiore coscienza storica i termini con cui si è costituito il così detto “analytic-continental divide”.
Sede dell’iniziativa:
Dipartimento di Matematica Federigo Enriques
Periodo di svolgimento dell’iniziativa:
(aprile 13, 2022 - )