Data di Pubblicazione:
2013
Citazione:
HCV, HBV, HIV ed emodialisi / F. Fabrizi, P. Martin, P. Messa. - In: GIORNALE ITALIANO DI NEFROLOGIA. - ISSN 1724-5990. - 30:4(2013), pp. 1-11.
Abstract:
Le infezioni da agenti a distribuzione ematogena sono tuttora frequenti nei pazienti in dialisi periodica di tutto il mondo. Il controllo dell’infezione da virus a diffusione ematogena (in particolare HBV) nei Centri Dialisi è stato un importante traguardo nella gestione dei pazienti con malattia renale cronica del mondo industrializzato. Le precauzioni universali, e quelle specifiche per la dialisi sono state raccomandate per il controllo delle infezioni da HBV, HCV, e HIV nei Centri Dialisi. L’isolamento dei pazienti HBsAg positivi mediante macchine di dialisi e staff infermieristico dedicato, e sale contumaciali continua ad essere un importante tappa per il controllo di HBV nei Centri Dialisi, in accordo a quanto raccomandato dai CDC ed altre importante agenzie. Alcuni studi prospettici ed osservazionali hanno documentato la completa prevenzione di HCV tra i pazienti in emodialisi in assenza di qualsiasi politica di isolamento, mentre l’uso di macchine di dialisi dedicate per i pazienti HCV positivi non è raccomandato dalle linee guida attuali. L’isolamento dei pazienti infetti da HCV dovrebbe essere considerato solo in particolari circostanze. La vaccinazione è un importante strumento contro la diffusione di HBV tra i pazienti in dialisi cronica anche se la risposta immune al vaccine dell’epatite B rimane insoddisfacente. L’emodialisi è considerata un ambiente a basso rischio per la trasmissione di HIV, a patto che le precauzioni universali e quelle specifiche per l’emodialisi siano rigorosamente osservate; i pazienti infetti da HIV non vanno isolati né vanno dializzati su macchine separate.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
Haemodialysis; Hepatitis B; Hepatitis C; HIV infection; Prevention
Elenco autori:
F. Fabrizi, P. Martin, P. Messa
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