Data di Pubblicazione:
2017
Citazione:
The uncanny and the secular in Amitav Ghosh’s The Great Derangement and The Hungry Tide / A. Vescovi. - In: LE SIMPLEGADI. - ISSN 1824-5226. - 15:17(2017 Nov), pp. 212-222. [10.17456/SIMPLE-68]
Abstract:
In La grande cecità, Amitav Ghosh affronta una serie di questioni relative all’inadeguatezza della comprensione da parte dell’opinione pubblica del pericolo insito nel cambiamento climatico. Le spiegazioni di Ghosh per questa incapacità non possono essere facilmente riassunte perché tracciano una genealogia assai complessa tra cambiamento climatico, imperialismo e capitalismo. Tutte queste forze affondano le radici nell’Illuminismo europeo, così come il genere del romanzo realista. Il saggio che segue riprende alcuni degli spunti di riflessione proposti da Ghosh per collegarli al suo romanzo ecologico Il paese delle maree (2004), dove questi stessi principi, presenti in nuce, appaiono tuttavia meno evidenti, nascosti come sono tra le pieghe del discorso poetico di Nirmal. Dopo la pubblicazione di La grande cecità, appare evidente che il discorso poetico di Nirmal debba essere interpretato come una forma di resistenza al pensiero scientifico dominante e ai limiti imposti dalla stessa scrittura romanzesca.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
Amitav Ghosh; The Hungry Tide; The Great Derangement; Secularism and Literature
Elenco autori:
A. Vescovi
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