A SENSE OF PLACE AND DEFINING ONE'S IDENTITY REPRESENTATION: A CONSTANT ITALIAN-SIKH STRUGGLE
Tesi di Dottorato
Data di Pubblicazione:
2018
Citazione:
A SENSE OF PLACE AND DEFINING ONE'S IDENTITY REPRESENTATION: A CONSTANT ITALIAN-SIKH STRUGGLE / C. St Hilaire ; supervisor: E. Colombo ; director of doctoral program: M. Barisione, M Cardano. DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI E POLITICHE, 2018 Sep 18. 29. ciclo, Anno Accademico 2016. [10.13130/st-hilaire-catherine_phd2018-09-18].
Abstract:
La comunità rurale Sikh presente nell’Italia settentrionale è sempre stata caratterizzata dalla sua tendenza a risultare ‘invisibile’. Tuttavia il radicamento all’interno dell’industria alimentare casearia ha portato questa comunità, peraltro in crescita, di fronte a opportunità e scelte che possono aumentare il suo profilo di visibilità. Una generale mancanza di informazioni per ciò che riguarda la divulgazione delle modalità attraverso le quali i migranti Sikh costruiscono le loro concettualizzazioni e rappresentazioni di identità e allo stesso tempo riguardo alla definizione delle connessioni o l’ambivalenza che i Sikh intrattengono con l’Italia non rende ragione adeguata del fatto che questi Sikh possono intrattenere dei rapporti profondi con gli Italiani che vivono vicino a loro e con l’Italia nel suo complesso. Attraverso la domanda: ‘come la comunità Sikh nell’Italia settentrionale vede la propria rappresentazione d’identità all’interno delle propria esperienza dello spazio italiano nel contesto contemporaneo?’, i cambiamenti sociologici in questione possono essere analizzati nel momento stesso in cui si svolgono, osservando uno spaccato della vita e delle aspettative della comunità Sikh su cui è stata condotta la ricerca. La ricerca etnografica è stata condotta dal 2014 al 2015 per lo più nelle regioni di Lombardia ed Emilia Romagna. Lo scopo di questo lavoro è quello di esaminare i processi attraverso i quali i migranti Sikh si muovono, agiscono e creano consapevolezza dei loro punti di vista sulla relazione che essi stessi intrattengono con il luogo dove vivono, nonché come comprendono e rappresentano se stessi agli altri. La ricerca dei contesti di appartenenza di Antonsich, con la ricerca dei cinque fattori per l’appartenenza a un gruppo o a un luogo, e allo stesso tempo la nozione di tipologia duale in relazione alle esperienze complesse dei migranti di Colombo e Rebughini hanno costituito i principali punti di riferimento teorici delle mie strategie di analisi. Il lavoro si basa su una corposa mole di dati tratti dalle esperienze di natura osservativa e partecipativa da me condotte all’interno della comunità, come anche su un gran numero di interviste con Sikh di età diverse, dai 15 ai 55 anni, le quali aiutano a definire una visione più bilanciata possibile dell’impatto determinato dall’esperienza di vivere in Italia per gruppi di migranti dalle età e dagli itinerari migratori differenti, nel momento in cui si analizzano le rappresentazioni di identità e le relazioni intrattenute all’interno dello spazio. Il lavoro conclude sulla considerazione che la creazione di connessioni significative con l’ambiente italiano e la sua popolazione offre un particolare insieme di scelte che rendono possibile lo slittamento verso una differente rappresentazione di identità e il raggiungimento di un certo grado di attaccamento all’Italia attraverso esperienze personali e ricordi, se la comunità Sikh oggetto di studio è disposta a orientarsi in questa direzione.
Tipologia IRIS:
Tesi di dottorato
Keywords:
Sikh; Italy; migration; immigration; identity; representation; space; relationships; way of life; mundane culture; religion; inclusion; exclusion; Italian; Indian; north of Italy; community; diaspora; Italian-Sikh; new generation; old generation; hybrid; hybridity; home; sense of place; place; rootedness; placeless; enracinement;
Elenco autori:
C. ST HILAIRE
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