FROM THE HISTOLOGICAL STUDIES OF THE VIENNA SCHOOL TO TODAY WHAT HAS CHANGED ?: NEW PROPOSALS FOR HISTOLOGICAL PROCESSING
Tesi di Dottorato
Data di Pubblicazione:
2017
Citazione:
FROM THE HISTOLOGICAL STUDIES OF THE VIENNA SCHOOL TO TODAY WHAT HAS CHANGED ?: NEW PROPOSALS FOR HISTOLOGICAL PROCESSING / P. Savadori ; tutore; M. Del Fabbro ; coordinatore: M. Del Fabbro. DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE, CHIRURGICHE ED ODONTOIATRICHE, 2017 Dec 19. 30. ciclo, Anno Accademico 2017. [10.13130/savadori-paolo_phd2017-12-19].
Abstract:
L’istologia del dente nasce già nel 1500 ma solo all’inizio del ventesimo secolo grazie ai membri della prestigiosa scuola di Vienna assurge a vera scienza in tutta la sua grandezza e completezza, gettando le basi biologiche ed istologiche sulle quali si fonda l’attuale istopatologia dentale dando vita alla Biologia Orale. Grazie a questi studi si sono potute sviluppare le varie branche dell’Odontoiatria moderna quali: parodontologia, endodonzia, pedodonzia ed ortognatondonzia. Dopo, i contributi innovativi di questo prestigioso e pioneristico gruppo di ricerca documentati e divulgati grazie ai loro articoli e libri, le metodologie istologiche e la conoscenza della tecnica istologica hanno avuto un drastico freno fino a diluirsi rendendo quindi difficile trovare manuali o trattati di buon livello riguardanti la processazione del dente e dei suoi tessuti di supporto.
In questa tesi, divisa in due parti, si è voluto recuperare le nozioni di inizio secolo a proposito della manipolazione dei campioni istologici e confrontarli con una nuova procedura che vede nell’utilizzo delle microonde una soluzione per preparare campioni di tessuto calcificato mantenendo ottimi risultati sia in termini di conservazione della struttura tissutale che in quantità di tempo necessario a tale procedimento. A questo scopo sono stati processati denti di origine bovina per via della facilità di reperimento, la composizione chimica simile a quella dei denti umani e la possibilità di poter analizzare non solo tessuti calcificati ma anche ampie porzioni di tessuti molli.
Il secondo scopo di questa tesi è stato quella di effettuare un’analisi critica sulle colorazioni batteriche e come queste possano essere modificate per renderle più fruibili, proporre la colorazione PAS come un adiuvante nella topografia batterica dentale e come una sapiente modifica della famosa ematossilina – eosina possa rendere questa colorazione molto più informativa. Per ottenere i risultati relativi alla seconda parte della tesi, sono state eseguite delle sezioni seriate relative a denti affetti da infezioni batteriche di diversa tipologia e severità.
Tipologia IRIS:
Tesi di dottorato
Elenco autori:
P. Savadori
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