CAMBIAMENTI TRIDIMENSIONALI DEL MASCELLARE SUPERIOREDOPO ESPANSIONE CON LEAF EXPANDER® IN UN CAMPIONEDI PAZIENTI IN ETA¿ EVOLUTIVA.VALUTAZIONE MEDIANTE SOVRAPPOSIZIONE DI MODELLI DIGITALI E DI CTBC
Tesi di Dottorato
Data di Pubblicazione:
2017
Citazione:
CAMBIAMENTI TRIDIMENSIONALI DEL MASCELLARE SUPERIOREDOPO ESPANSIONE CON LEAF EXPANDER® IN UN CAMPIONEDI PAZIENTI IN ETA¿ EVOLUTIVA.VALUTAZIONE MEDIANTE SOVRAPPOSIZIONE DI MODELLI DIGITALI E DI CTBC / V. Lanteri ; relatore: G. Farronato ; coordinatore: M. Del Fabbro ; curatori: E. Barbato, R. Leonardi. DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE, CHIRURGICHE ED ODONTOIATRICHE, 2017 Feb 23. 29. ciclo, Anno Accademico 2016. [10.13130/v-lanteri_phd2017-02-23].
Abstract:
Scopo del lavoro: valutare le modificazioni trasversali delle arcate ottenuti con un’espansione lenta, con forze leggere ed alto controllo del movimento, su un campione di pazienti in crescita, con insufficienza trasversale del mascellare.
Materiali e Metodi: sono stati inclusi nello studio n° 10 pazienti (n° 3 maschi, n° 7 femmine) con un’età media di 7 anni 5 mesi +/- 7 mesi, trattati con espansione mascellare lenta per la correzione di crossbite posteriore monolaterale (con shift mandibolare), mediante il dispositivo denominato Leaf Expander (L.E.), ancorato sui secondi molari decidui.
Su questo campione di n°10 pazienti sono stati eseguiti due diversi Studi Pilota.
- Studio Pilota I In tutti i pazienti (n°10) sono stati realizzati modelli digitali delle arcate dentarie prima dell’inizio del trattamento (T1) e a fine terapia, al momento della rimozione dell’espansore L.E. (T2). I modelli sono stati analizzati rilevando n°5 parametri lineari: 1) distanza intermolare sup. (molari permanenti) 2) distanza intermolare sup. (molari decidui) 3) distanza intercanina superiore 4) distanza intermolare inferiore (molari permanenti) 5) distanza intercanina inferiore
- Studio Pilota II In n° 5 pazienti, con deficit di spazio a carico dei canini superiori, è stata effettuata una tomografia computerizzata cone beam (CBCT) prima dell’inizio del trattamento (T1), seguita da una CBCT al momento della rimozione del L.E. (T2). Sono state eseguite misurazioni e sovrapposizioni al fine di valutare n° 3 parametri, i più significativi secondo la letteratura: 1) ampiezza nasale 2) ampiezza mascellare a livello dei II molari decidui 3) ampiezza mascellare a livello di primi molari permanenti
Risultati: In tutti i pazienti si è realizzata la correzione del crossbite posteriore, con 4 mesi di trattamento in media. Tutti i parametri oggetto di valutazione, dentali e scheletrici, relativi all’arcata superiore, sono aumentati significativamente durante la fase di espansione lenta mascellare. Il percorso eruttivo e la prognosi dei canini inclusi risultano migliorati. Per quanto riguarda l’arcata mandibolare abbiamo rilevato la riduzione del diametro intermolare 6-6 e l’incremento del diametro intercanino.
Conclusioni: i risultati dei due Studi Pilota convalidano l’efficacia dell’espansore lento Leaf Expander, nel trattamento delle insufficienze trasversali del mascellare, nel giovane paziente, con azione sia dentoalveolare sia scheletrica.
Tipologia IRIS:
Tesi di dottorato
Keywords:
maxillary discrepancies ; orthopaedic maxillary expansion ; slow maxillary expansion ; early treatment ; posterior crossbite ; ni.ti. Leaf Expander (L.E.). deficit mascellare ; espansione mascellare ortopedica ; espansione mascellare ortodontica ; espansione mascellare lenta ; ortodonzia intercettiva ; morso crociato posteriore
Elenco autori:
V. Lanteri
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