Data di Pubblicazione:
2014
Citazione:
L’industria mangimistica e l'impatto ambientale dell'allevamento / G.M. Crovetto - In: Atti dei seminari Carne / [a cura di] T. Maggiore, L. Mariani. - [s.l] : Museo Lombardo di Storia dell'Agricoltura, 2014. - ISBN 9788890973505. - pp. 49-57 (( convegno Seminari carne: Filiera zootecnica, valore alimentare tenutosi a Sant’Angelo Lodigiano (LO) nel 2013.
Abstract:
In un contesto mondiale tuttora dominato da un lato da un forte aumento demografico, specie in alcune aree
del pianeta, e da un crescente urbanesimo, dall’altro lato dalla crescente richiesta di alimenti di origine animale da parte della popolazione dei Paesi in via di sviluppo, la zootecnia deve fronteggiare una limitata disponibilità di suolo e la necessità di essere sostenibile, economicamente ed ambientalmente. I sistemi di allevamento estensivi, tipici dei ruminanti e delle aree marginali a prati e pascoli, già oggi non riescono a
sfamare più del 15-20% della popolazione mondiale. Quelli semi-intensivi e intensivi, più efficienti, hanno
un minor impatto ambientale per unità di carne prodotta. Tali sistemi zootecnici dipendono fortemente dall’impiego di alimenti concentrati (mangimi) che consentono una maggiore produzione e soprattutto una maggior efficienza del processo produttivo. L’industria mangimistica italiana ha contribuito e contribuisce a tale processo virtuoso di produzione di alimenti di origine animale.
Tipologia IRIS:
03 - Contributo in volume
Elenco autori:
G.M. Crovetto
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Titolo del libro:
Atti dei seminari Carne