Data di Pubblicazione:
2012
Citazione:
Chlorhexidine (CHX) in dentistry : state of the art / E. Varoni, M. Tarce, G. Lodi, A. Carrassi. - In: MINERVA STOMATOLOGICA. - ISSN 0026-4970. - 61:9(2012), pp. 399-419.
Abstract:
La clorexidina (CHX) rappresenta la principale molecola antisettica per il cavo orale, in grado di esplicare azione antibatterica ad ampio spettro d’azione e prolungata nel tempo e capace di ridurre gli indici di placca, di sanguinamento e di infiammazione gengivale. Il suo utilizzo viene considerato importante ausilio all’igiene orale meccanica, in particolare nei casi in cui quest’ultima non possa venire correttamente effettuata. Proposta sottoforma di collutorio, gel, aereosol, spray e dischetti, la CHX si conferma molecola sicura, con effetti collaterali minimi e transitori, sia a livello locale che sistemico. In accordo con i dati disponibili in letteratura, può essere consigliata come supporto periodico alle usuali tecniche di spazzolamento nei soggetti non in grado di mantenere un’appropriata igiene orale per deficit psico-motori o per insufficiente motivazione o per forte diminuzione del flusso salivare. La clorexidina rappresenta anche una valida alternativa alle usuali procedure di igiene orale meccanica, quando queste non possano essere messe in pratica, come in fase postchirurgica, come sciacquo preoperatorio, prima di procedure in cui non possa essere utilizzata la diga odontoiatrica. Obiettivo di questo articolo è, pertanto, proporre una revisione della letteratura relativamente le caratteristiche, l’utilizzo e le problematiche correlati all’impiego della clorexidina in odontoiatria
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Elenco autori:
E. Varoni, M. Tarce, G. Lodi, A. Carrassi
Link alla scheda completa: