Data di Pubblicazione:
2007
Citazione:
Nutrizione, crescita e sviluppo del bambino oggi / M. Giovannini, E. Verduci, E. Salvatici, C. Agostoni. ((Intervento presentato al 36. convegno Congresso Regionale SIP - XI Congresso Regionale SIN - IV Congresso Regionale SIMEUP - Sezioni Siciliane tenutosi a Palermo nel 2007.
Abstract:
Studi recenti hanno suggerito che molte tra le più comuni patologie dell'età adulta, tra cui malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete mellito tipo II, deriverebbero da uno squilibrio metabolico originatosi in seguito ad un'alterata crescita nel periodo fetale. Secondo tale ipotesi ("fetal origin hypothesis") il verificarsi di alterazioni nella nutrizione e nell'equilibrio endocrino durante l'epoca fetale determinerebbero un adattamento dello sviluppo che modificherebbe in maniera permanente la struttura, la fisiologia e il metabolismo dell'individuo, predisponendolo ad alterazioni cardiovascolari, metaboliche ed endocrine in età adulta. Il processo attraverso cui uno stimolo o un insulto verificatosi in periodi critici dello sviluppo determinerebbe effetti a lungo termine viene definito programming. Una successiva ipotesi, recentemente sviluppata, pone l'accento soprattutto sul tasso di crescita nelle prime fasi di sviluppo della vita extrauterina. Singhal e Lucas hanno mostrato associazioni tra i tassi di recupero ponderale nelle prime due settimane di vita extrauterina ed alcuni marker precoci dei principali componenti della sindrome metabolica (ipertensione, dislipidemia, obesità, insulino-resistenza) che conduce allo sviluppo di malattie cardiovascolari. Questa teoria è stata definita "l'ipotesi dell'accelerazione della crescita". Secondo tale ipotesi, un eccessivo intake di nutrienti determinerebbe una rapida crescita nelle prime settimane di vita, programmando in modo "avverso" la salute del sistema cardiovascolare. Tale accelerazione risulterebbe essere tanto maggiore quanto minore è il peso alla nascita. Conclusioni: dai dati a disposizione emerge che la dieta dei bambini non è correttamente bilanciata. E' opportuno quindi programmare un intervento educazionale continuo a partire dai primi anni di vita e programmare interventi nutrizionali precoci con effetto a lungo termine sulla salute, sulla base dei trials europei in corso.
Tipologia IRIS:
14 - Intervento a convegno non pubblicato
Elenco autori:
M. Giovannini, E. Verduci, E. Salvatici, C. Agostoni
Link alla scheda completa: