Carcinoma mammario a cellule lipidiche nel cane: caratteristiche anatomopatologiche di due casi
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Data di Pubblicazione:
2003
Citazione:
Carcinoma mammario a cellule lipidiche nel cane: caratteristiche anatomopatologiche di due casi / C. Giudice, G. Sironi, P. Roccabianca, L. Crippa. ((Intervento presentato al 21. convegno Atti XXI Congresso Nazionale APIV tenutosi a Grugliasco (TO) nel 2003.
Abstract:
Lipid rich cell carcinoma (LRC) is, in women, a rare malignant tumor, that frequently metastasizes and that bears a poor prognosis. In the bitch, LRC is an extremely rare tumor that has been described in the new WHO classification (1999) and has been considered as a subtype of canine mammary inflammatory carcinoma in one recent report. We report the histologic, histochemical, immunohistochemical and ultramicroscopic features of two cases of LRC in two bitches, 2.5 and 6 years old. The rarity of the tumor is confirmed by our caseload with only 2 cases diagnosed out of 300 mammary tumors per year. Il carcinoma mammario "a cellule ricche in lipidi" (lipid-rich carcinoma) è un tumore estremamente raro sia nella donna sia nelle specie animali, in cui è segnalato solo nel cane. Benché riportato nella più recente classificazione WHO dei tumori mammari del cane e del gatto (1999), non esistono lavori, nella letteratura veterinaria, su questa peculiare neoplasia, se si eccettua la segnalazione di tre casi di variante a cellule lipidiche di carcinoma infiammatorio in una recente rassegna retrospettiva (Pena et al. 2003). La presente indagine ha avuto per oggetto due casi di carcinoma mammario "lipid-rich" in due cani, femmine sterilizzate, un incrocio di 2 anni e 6 mesi ed un pastore tedesco di 6 anni. L'anamnesi clinica riportava, nella prima, ripetuti episodi di pseudociesi e, nella seconda, l’insorgenza di piometra con conseguente isterectomia.
l tessuto mammario, pervenuto alla sezione fissato in formalina 10%, è stato routinariamente processato per l’istologia ed incluso in paraffina, sezioni microtomiche di circa 4 micron sono state colorate con Ematossilina-Eosina. Sezioni seriate sono state inoltre indagate immunoistochimicamente con tecnica ABC e sviluppate in carbazolo (AEC, Vector). Gli anticorpi utilizzati, la loro diluzione e gli eventuali metodi di smascheramento sono elencati in tabella 1. Da uno dei due casi porzioni di tessuto, già fissate in formalina, sono state congelate in azoto liquido per ottenere sezioni criostatiche da utilizzare per colorazioni istochimiche (Alcian Blu; PAS e Sudan Black). Altri campioni sono stati sottoposti ad ulteriore fissazione, per circa 12 ore, in glutaraldeide (2,5%), postfissate in osmio tetrossido e quindi processate per la microscopia elettronica. In entrambi i casi le neoplasie coinvolgevano la quinta mammella e, macroscopicamente, erano costituite da masse ben definite, di circa 5 cm di diametro, di consistenza elastica ed aspetto grigio-biancastro variegato al taglio con aree focali di emorragia e necrosi. I linfonodi inguinali erano aumentati di volume ed il disegno corticale non era più riconoscibile. All'esame istologico le neoplasie avevano morfologia molto simile, risultando costituite da lobuli di cellule epiteliali a crescita solida, separati da spessi setti di connettivo denso, occasionalmente infiltrati da linfociti e plasmacellule. Le cellule neoplastiche erano poligonali, con confini cellulari ben definiti ed ampio citoplasma eosinofilo finemente vacuolizzato o contenente un'unica, ampia formazione otticamente vuota che spingeva il nucleo alla periferia della cellula. I nuclei erano da tondi ad ovali, con evidente anisocariosi e nucleoli prominenti. Le mitosi erano 1-2/HPF. In entrambi i casi i linfonodi inguinali erano estesamente coinvolti dalla neoplasia. Il contenuto vacuolare, indagato su sezioni criostatiche, era negativo per Alcian blu e PAS e positivo per Sudan B, risultando pertanto composto da lipidi neutri. Immunoistochimicamente le cellule neoplastiche risultavano diffusamente ed intensamente positive per CK AE1/AE3, CK 19 e CK 8/18, debolmente positive per CK 16 e negative per SMA, Miosina e Vimentina. Piccoli gruppi o singole cellule nel contes
Tipologia IRIS:
14 - Intervento a convegno non pubblicato
Elenco autori:
C. Giudice, G. Sironi, P. Roccabianca, L. Crippa
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