Applicazione della tecnica istologica 3D nella valutazione dei margini chirurgici impiegando il sarcoma iniezione-indotto felino (FIIS) come modello
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Data di Pubblicazione:
2009
Citazione:
Applicazione della tecnica istologica 3D nella valutazione dei margini chirurgici impiegando il sarcoma iniezione-indotto felino (FIIS) come modello / V. Grieco, C. Giudice, F. Russo, D. Stefanello, S. Romussi, M. Cantatore, M. Di Giancamillo. ((Intervento presentato al 6. convegno Congresso nazionale AIPVet tenutosi a Napoli nel 2009.
Abstract:
La valutazione dei margini chirurgici si effettua con diverse tecniche di trimming. In medicina umana la
tecnica più applicata è la 3D che vede l’esame del perimetro completo del campione, di una sezione
completa dello stesso e dei piani marginali profondi. Il presente studio sperimenta la tecnica 3D sfruttando
come modello il FIIS. Esso infatti è una neoplasia a carattere altamente infiltrante che sembra recidivare
indipendentemente dallo stato dei margini chirurgici. Tuttavia non ci si è mai domandati con che tecnica di
trimming si accertasse lo stato di tali margini, nè quante porzioni di essi venissero esaminate. Poiché lo stato
dei margini chirurgici ha valore prognostico, è chiaro come il ruolo del patologo, cui spetta la valutazione di
tali margini, risulti cruciale.
In questo studio sono stati esaminati 48 FIIS. In 32/48 casi i margini non erano infiltrati dalla neoplasia (NI)
mentre in 16 tali margini risultavano infiltrati (I). La recidiva è stata osservata in 6/32 (19%) tumori con
margini NI e in 11/16 tumori con margini I (69%). Dalle valutazioni statistiche è emerso che i tumori con
margini I avevano una probabilità di recidivare 10 volte maggiore rispetto a quelli con margini NI (P =
0.0011). Nessuna correlazione statisticamente significativa era presente tra il grado del tumore e la recidiva.
L’esame dei margini effettuato con la tecnica 3D ha mostrato una buona predittività nei confronti di una
eventuale recidiva dopo chirurgia. Non solo, con la valutazione dei margini mediante 3D si dimostra che
solo il 19% dei FIIS con margini NI va incontro a recidiva, dato che combacia con lavori di medicina umana
che impiegano la stessa tecnica. Le segnalazioni da cui emerge che il FIIS presenta rischio di recidiva più
alto potrebbero forse dipendere dal fatto che, in quei casi, i margini definiti liberi da neoplasia non lo fossero
realmente in quanto non esaminati nella loro totalità.
Concludendo, l’impiego della tecnica 3D nella valutazione dei margini chirurgici potrebbe favorire un
standardizzazione delle tecniche di trimming, rendendo più facilmente confrontabili i dati ottenuti da diversi
laboratori e permettendo studi congiunti su grandi quantità campioni e quindi di alto rilevo statistico.
Parole chiave: stato dei margini, 3D, FIIS
Tipologia IRIS:
14 - Intervento a convegno non pubblicato
Keywords:
Margin status ; 3D histology ; FIIS
Elenco autori:
V. Grieco, C. Giudice, F. Russo, D. Stefanello, S. Romussi, M. Cantatore, M. Di Giancamillo
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