ENT assessment in the integrated management of candidate for (maxillary) sinus lift=Il ruolo dello specialista ORL nella gestione integrata del paziente candidato al rialzo del seno (mascellare)
Articolo
Data di Pubblicazione:
2008
Citazione:
ENT assessment in the integrated management of candidate for (maxillary) sinus lift=Il ruolo dello specialista ORL nella gestione integrata del paziente candidato al rialzo del seno (mascellare) / L. Pignataro, M. Mantovani, S. Torretta, G. Felisati, G. Sambataro. - In: ACTA OTORHINOLARYNGOLOGICA ITALICA. - ISSN 0392-100X. - 28:3(2008), pp. 110-119.
Abstract:
Il rialzo del seno (mascellare), attualmente, rappresenta una tecnica diffusa e di successo per ottenere un incremento dell’altezza dell’osso alveolare nei settori postero-superiori, così da permettere la riabilitazione orale con il ripristino della funzionalità masticatoria, tramite l’apposizione di impianti dentari, anche in presenza di atrofia mascellare. Tuttavia questa procedura esercita un ben noto impatto sulla delicata omeostasi del seno mascellare e la concomitante presenza di patologie sistemiche, naso-sinusali o di processi disventilatori a carico del seno mascellare può favorire la comparsa di complicanze post-operatorie, tra cui, prima fra tutte, la rinosinusite mascellare, con possibile compromissione del buon esito della procedura. Sulla base di questa considerazione la gestione del paziente candidato al rialzo del seno dovrebbe includere l’accurata identificazione di quelle situazioni che sono state indicate come potenziali controindicazioni alla procedura e, nel sospetto di una patologia rinosinusale, una valutazione otorinolaringoiatrica comprensiva di endoscopia nasale, oltre, se indicata, l’esecuzione di una tomografia computerizzata del distretto maxillo-facciale con acquisizione del complesso ostio-meatale. Ciò si verifica durante un momento preventivo-diagnostico (primo momento), grazie al quale vengono identificate, in campo otorinolaringoiatrico, le controindicazioni presumibilmente irreversibili e potenzialmente reversibili all’esecuzione del rialzo del seno. Successivamente, il momento preventivo-terapeutico (secondo momento) prevede, per lo più attraverso il trattamento chirurgico endoscopico, la risoluzione delle controindicazioni otorinolaringoiatriche potenzialmente reversibili, quali alterazioni anatomico-strutturali della regione medio-metale, processi infettivo-flogistici e neoplasie benigne del distretto rino-sinusale la cui rimozione permetta il ritorno all’omeostasi naso-sinusale, così da ripristinare il fisiologico drenaggio e la ventilazione del seno mascellare. L’ultima situazione nella quale è richiesto il coinvolgimento dello specialista otorinolaringoiatra riguarda la gestione delle complicanze iatrogene fra cui, prima fra tutte, la rinosinusite mascellare e si esplica nel momento diagnostico-terapeutico (terzo momento). Esso è finalizzato ad ottenere una precoce diagnosi e ad instaurare un sollecito trattamento della rinosinusite mascellare, così da scongiurare, quando possibile, la perdita degli impianti e soprattutto lo sviluppo delle complicanze sinusitiche più gravi. Il presente lavoro si sofferma sui tre momenti, all’interno della gestione multidisciplinare del rialzo del seno, in cui il ruolo dello specialista in otorinolaringoiatria si rivela veramente determinante per il successo chirurgico della procedura.
Tipologia IRIS:
01 - Articolo su periodico
Keywords:
Paranasal sinus; Sinus surgery; Sinus lift; Functional endoscopic sinus surgery; Rhino-sinusitis; ENT contraindications
Elenco autori:
L. Pignataro, M. Mantovani, S. Torretta, G. Felisati, G. Sambataro
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